SOPRAVVISSUTI A S. VALENTINO? NOI SI.

CENTRINO DI CUORE

(me lo regalasti quando ci siamo sposati)

 

“STASERA TI PORTO A CENA IN UN POSTO…”

( Confesso che spesso ho rifiutato – accidenti alla linea – e  l’invito non è arrivato )

Cena e racconti di noi con litigata finale. Cena a casa ovviamente. Nei giorni di festa comandata non si va a cena fuori perchè si viene serviti male nonostante la prenotazione. E quì siamo daccordo!

CANEDERLI IN SALSA DI GORGONZOLA

Nella nostra casetta dove io amo apparecchiare e servire pietanze che lui ama, ci stiamo proprio bene. Soprattutto con il mio tacco 12 e la sua mise informale. Pantofolai? Mica tanto? O forse un pò, ma stiamo sempre fra la gente e stare da soli ci piace.

GAMBERI SU VELLUTATA DI PATATE

UN CUORE DI TORTA AL CIOCCOLATO E COCCO

Tra i racconti di noi evitiamo il patetico “come eravamo” ma ultimamente finiamo al nevrotico “come cambiamo”. Ma l’amore cambia, si evolve, si rinnova… E quì il battibecco trionfa. Ieri sera?

INTANTO ERA S. VALENTINO E PURE SANREMO

E io se sto a casa lo guardo per vedere il look delle signore ( maggioranza pietoso ). Quindi tavola apparecchiata e video acceso a voce bassa, bassissima. A lui non disturba, lui ama tenere accesa la Tv ma se lo fai notare smentisce. Dopo i primi commenti su abiti non belli delle protagoniste del festival, lui parla dell’amore come intesa a letto, io vorrei leggere una poesia di Prevert, “Questo Amore”, lunga e struggente si, ma un vero inno all’amore, ma gli leggo Neruda “Prima di amarti nulla era mio” e basta,  altrimenti si annoia.

LIBRO DI POESIE – MA non di Prevert…

POI BRINDIAMO ALL’AMORE

Senza troppe parole.

( Se lo cerchi l’amore è dappertutto. )

Teresa d.

 

14 FEBBRAIO – S. VALENTINO – E’ DI MODA L’AMORE


PROTAGONISTI GLI INNAMORATI DI TUTTO IL MONDO.

 

Ma è’ davvero cambiato il linguaggio dell’amore?

L’amore è ancora quel tesoro che ognuno vuol trovare? Quel sentimento positivo e irrinunciabile che ci fa sognare?

TROPPO DIFFICILE DESCRIVERE L’AMORE

Sono tanti i volti dell’amore, per alcuni è una forza crudele che travolge i sentimenti umani. Io ne percepisco solo la grandezza, come posso darne una giusta definizione? Dico che abbiamo sempre bisogno di credere che qualcosa di positivo e straordinario possa sempre accadere, e anche questo è amore. Amore per la speranza, per i sogni, per il futuro, per l’amore stesso.

IL FREDDO DI QUESTI GIORNI NON FERMERA’ GLI EVENTI DELL’AMORE.

Via libera alla scelta della serata giusta,

nelle città e cittadine del mondo si rincorrono gli eventi per gli innamorati.

Sulle orme di Romeo e Giulietta a Montecchio Maggiore l’aapuntamento è ai castelli dei Capuleti e dei Montecchio. Gli innamorati sono invitati dal tramonto alle 20 per un abbraccio nel luogo che ha ispirato Shakespeare per la tragedia che ha mostrato un grande amore e la sua tragicità. I due volti dell’amore.

Baci in Piazza in molte città. Il bacio è la più intrigante e sensuale espressione dell’amore. Baciamoci sempre.

A Cava dè Tirreni abbiamo “I BACI DEL CINEMA”, mostra degli scatti più belli dei baci cinematografici più travolgenti. Finti. Ma è arte, non amore. Amore per l’arte. Perchè l’arte come l’amore è una scoperta e una rivelazione e può essere per sempre.

Nei musei statali si entra in due e si paga uno.

E SI RINCORRONO LE PROPOSTE PER REGALARE AMORE

Idee regalo aprono la mente a chi non sa mai cosa regalare.

Hotel e ristoranti offrono prezzi speciali e romantici menù.

Alcune tratte di viaggi in treno saranno scontate.

Agenzie di viaggi offrono giorni di vacanza a prezzi eccezionali.

Per i giovanissimi ci sono le APP dal sapore tutto tecnologico. E chi se ne frega che “un diamante è pe sempre”.

I negozi di fiori, profumi, libri, intimo, abbigliamento, ori, hanno tutti qualcosa a tema per tutti i gusti e per tutte le esigenze.

Siamo tutti coinvolti, qualunque sia la nostra situazione amorosa e il nostro amore per le feste comandate.

Impegnamoci quindi a essere galanti e garbati.

BUON S. VALENTINO A TUTTI

E che l’amore, quello vero, sincero e solare, sia con voi protagonista ogni giorno.

I “SINGLE” aspetteranno il giorno dopo, il 15 febbraio, quando S. Faustino per par-conditio sarà per loro occasione di festa.

E se il potere dell’amore potesse annullare l’amore per il potere?

Teresa d.

 

LO STESSO ABITO OGNI GIORNO…

MA E’ DAVVERO SCANDALOSO?

Brava Carla’

(lo so che non lo mette tutti i giorni)

Magari ci cambio un accessorio

Voi avete capi uguali ma di diverso colore? Io si.

Anche alle cerimonie si può indossare lo stesso abito.

(magari stando attente che non ci siano gli stessi invitati)

Brava la Wintur

(più volte lo stesso abito)

A chi sta meglio?

Per me è normale e mi capita pure spesso. Chi lo dice che dobbiamo cambiare l’abito tutti i giorni? E chi ne possiede pochi?

Certo che si devono alternare e lavare spesso.

Certo che cambiando abbinamento pare di rinnovali.

Certo che ci piacerebbe cambiare sempre.

Certo che cambiando accessori cambia qualcosa.

Certo che vorremmo essere sempre perfette.

Ma quando la vita è quello che ti capita mentre stai facendo altri progetti e all’improvviso la mattina vai sempre di fretta cosa fai?

Certo che puoi anche preparare le cose da mettere la sera prima.

Ma certi giorni lo specchio è un nemico e affrontare l’armadio è un fastidio. E allora senza pensare di offendere la moda, senza fare l’errore di prendere le prime cose che capitano, io indosso quello che avevo addosso il giorno prima. E mi sento bene lo stesso. Lo dico che la moda non è la sola vita che ho.

E’ il nuovo galateo scacciacrisi, …pure di nervi.

Teresa d.

IL CAPPOTTO – UN CLASSICO SEMPRE DI MODA

Cappotto cammello – sempre attuale

RIVISITATO E RESO NUOVO DA DETTAGLI DI STILE

E’ IL CAPO SPALLA INVERNALE PER ECCELLENZA

PER VESTIRE LA DONNA E L’UOMO DI CLASSE.

SIGNORE E SIGNORI

SUA CELEBRITA’ IL CAPPOTTO

VA DALL’ARMADIO AL MUSEO.

“Coats! Max Mara, 60 anni di storia italiana”

Grazie all’iniziativa di una storica della moda e dell’arte, musei di tutto il mondo ospitano una mostra itinerante dedicata a questo capo dell’abbigliamento che dall’inizio della storia del costume sostituendo il mantello di lana grossa ha contribuito a vestire i freddi inverni di popolazioni di tutto il mondo. Pelliccia a parte. E piumini pure.

Cappotto in Italia e nel mondo è quasi sinonimo di Max Mara e la mostra propone i modelli più celebri della casa di moda di Reggio Emilia. Come il 101801, imitatissimo doppio petto informale dalla manica kimono di color cammello che ha coperto di caldo e di stile donne di tutto il mondo e di tutte le età e che dal 1981, anno della sua creazione, viene ancora oggi presentato in ogni collezione. Questo modello icona simbolo della casa è diventato modello base per cappotti dalla linea morbida e sempre attuale. Noi di Anter lo abbiamo sempre proposto anche nei colori grigio e nero e con la manica raglan oppure a giro. E poi una versione simile ma a un solo petto. E naturalmente anche nelle linee di tendenza come quelli dal taglio di ispirazione militare oppure gli ultimissimi cappottini al ginocchio sagomati e attillati.

Cappotto moda – lunghezza al ginocchio

Militare – linea giovane

Come un trench – sempre di moda

Cappottino al ginocchio

Se le previsioni della marmotta Phil sono giuste e valide anche in Italia, abbiamo ancora sei settimane di gran freddo.

Buon cappotto a tutti.

Anche se osservando la moda in strada, vince il piumino. Più pratico, più caldo, più nuovo.

Piumino con inserti luminosi – da Anter

Il cappotto è solo un capo da museo?

Teresa d.

LA MODA E’ SEMPRE DI MODA – ALTAROMA ANCHE

ED E’ SEMPRE IN MOVIMENTO

Intanto che Milano incontra i buyer con la MILANO MODA SHOWROOM che è cominciata il 16 di gennaio e finirà il 05 di febbraio, a Roma si conclude oggi ALTAROMAMODA, appuntamento per promuovere il valore del Made in Italy nel mondo.

LOGO

SEMPRE TANTI GLI APPUNTAMENTI CON IL FASHION

Che dire, a Milano questo è il momento della verità. Dopo l’immagine, le scenografie e i lustrini delle passerelle ora si scende dal piedistallo e dal tacco 15 e si ritorna alla realtà. I capi che sembravano unici addosso alle modelle devono diventare merce di vendita. I commentatori hanno già dato il loro giudizio e i fotografi hanno lavorato per le campagne pubblicitarie. Ora è il pubblico di compratori ad avere la scena. Nelle sale illuminate ed essenziali i vestiti stanno sulle grucce. Sui tavoli grandi e comodi tra cartelle-colori e campioni di tessuti si scrivono quelli che saranno realizzati, le modifiche da apportare, qualche colore da inserire, costosi o inutili fronzoli da eliminare, taglie comode da inserire. Modalità di pagamento e termini di consegna. Le vetrine di tutto il mondo attendono.

A Roma invece si lavora per tenere alto il prestigio del Made in Italy dando spazio anche ai giovani. Wo is on Next? è un concorso per giovani creativi. Tra sfilate di nomi importanti e di nuovi stilisti emergenti si organizzano eventi e mostre. La Presidente della manifestazione, Silvia Fendi Venturini, si è impegnata molto per far emergere nuovi talenti. A Roma ci sono nomi altisonanti della moda di classe, Capucci, Gattinoni, Fausto Sarli, Raffaella Curiel, le loro donne indossano l’eleganza fatta di qualità. Quet’anno c’è il ritorno di Lancetti, ve lo ricordate questo marchio? “Il lusso è l’eleganza discreta che quasi non si nota, non certo l’eccesso”, lo diceva Pino Lancetti. L’apertura del nuovo negozio di Louis Vuitton che ha occupato lo spazio che era del Cinema Etoile di P.zza S.Lorenzo in Lucina è stato un altro evento, su invito, molto glamour. Pensate che all’interno si conserva un angolo cinema con 18 posti a sedere per testimoniare la vecchia destinazione d’uso.

Esplosione di energia e fiducia nel futuro, anche questo è la moda.

Impariamo da “lei” a immaginare nuove possibilità.

Teresa d.

GENNAIO DA ANTER

UN PO DI NOI E DEL “DIETRO LE QUINTE”

E’ un mese di pieno inverno e di pieno letargo gennaio. Non abbiamo la fila di persone entusiasmate pronte a sgomitarsi per accaparrarsi l’ultimo capo scontato. Fenomeno che dura solo due giorni, poi l’entusiasmo sparisce insieme agli ultimi spiccioli. E’ il degrado e l’inganno del commercio, vendere i capi scontati quando si è nel pieno della stagione di vendita.

DA ANTER I SALDI NON SONO MAI ESISTITI

IL PREZZO GIUSTO E’ SEMPRE.

Noi di Anter ci siamo dedicati all’inventario. E lo spazio deposito, il dietro le quinte, ci accoglie ogni mattina e diventa luogo principale di vita lavorativa. Si mette in ordine, si fa spazio negli scaffali al nuovo che tra poco li riempirà.

La moda guarda sempre al futuro anche quando propone il passato.

E spesso intorno al grande tavolo-scrivania con intorno carrelli, grucce, scatoli, abiti, tv, cassettiera, e con sopra documenti, giornali, cataloghi, cartelle-campioni, portapenne, fermacarte, calcolatrice, sottomano, l’agenda, il pc, la stampante, il fax,  il telefono e il cellulare insolitamente silenziosi, tanti momenti insieme a parlare di sogni, delusioni, politici voraci e incapaci. E ci raccontiamo il legame con questo luogo che ora diventa salotto. Tra noi un sincero rispetto.

QUANDO TORNA IL LAVORO, SE TORNA, SAPPIAMO CHE E’ ORA DI DARCI UNA MOSSA.

Sappiamo anche che è tutto un enigma, non ci sono certezze, non c’è continuità, non c’è verità. Ma non profetizziamo catastrofi, il tempo passa anche per noi e se non lo viviamo con impegno passa “senza” di noi. Cerchiamo di stare a nostro agio tra il caos.

Oggi, 27 gennaio, è il “Giorno della Memoria”, e ci siamo detti la vergogna la condanna e il dolore per quelle pagine di storia. E una preghiera se può servire ad alleviare la sofferenza di chi è scampato e ne rivive il ricordo.

Tra poco contro il grigiore invernale, dei tempi e di certe drammatiche storie scoppieranno i nuovi colori della natura, della primavera e della moda.

Il diritto all’oblio non è della nostra epoca, quello al futuro lo deve essere sempre.

Teresa d.

 

 

SE LA VOGLIA DI NUOVO CI ASSALE…

Tira ancora aria cupa. Il 2011 con i suoi nuovi temibili vocaboli e problemi di economia non è dietro l’angolo.  I  disagi e i vocaboli economici lo hanno svoltato l’angolo e ci seguiranno ancora per un po. Ma c’è la moda che ci regala sogni anche a costo di rimanerne senza. I designer sono sempre impegnati a trasformare le idee in realtà di tendenza. E le cerimonie ci terranno impegnate a tenerci aggiornate. Tra poco comincia la stagione dei matrimoni soprattutto. E poi le prime comunioni. Eventi religiosi importanti che ci vogliono preparati ed eleganti. Ancora qualche fine settimana, poi la voglia di nuovo ci assale.

La sposa

SABATO SCORSO DA ANTER:

“Un abitino rosso e corto per me – è per i miei 18 anni”

Auguri

La giovane ragazza era carina e decisa e io amo le persone decise, hanno personalità, ma l’unico abitino con quelle caratteristiche che ho e che le ho proposto, non ha voluto provarlo! Non sapremo mai se addosso le sta da favola.

” Qualcosa per me – ho un matrimonio ai primi di marzo – cosa avete di nuovo?”

ANTER

DA ANTER

La verità è che c’è di nuovo quello rimasto dalle collezioni 2011, per i nuovi arrivi se ne parla ai primi di febbraio. Con la mia solita sincerità l’ho spiegato alla signora, ma lei stessa mi ha preso il tailleur di un tessuto a micro-pois dal fondo blu, un due pezzi con gonna dritta e bottoni gioiello. Le stava quasi perfetto, un po larga la gonna dai fianchi in giù, ma si rimedia. Lo compra.

Piccoli pois

PER NOI E’ UN GIA’ VISTO, MA E’ UN CLASSICO, UN SENZA TEMPO.

E QUANTE VOLTE IL GIA’ VISTO APPARE DI NUOVO NUOVO AI TUOI OCCHI?

Da un po di anni la moda ci propone novità anni 60-70-80. E allora mi chiedo dove sta la novità se è tutto già visto? La verità è che ogni cosa è nuova per noi quando ancora non la possediamo.

Ispirazione ANNI 60/70

Impariamo a comprare le cose che ci piacciono davvero e non solo perchè lo ha detto lo stilista emergente del momento.

Teresa d.

(Vi ricordo che nella pagina “NUOVI ARRIVI” vi terrò informati sulle consegne. Sperando nella soluzione dei disagi sociali che tengono fermi i trasporti.)

COSTA CONCORDIA – UN DISASTRO DAVANTI AL GIGLIO

NELLA NOTTE DI VENERDì 13 GENNAIO

Non volevo parlarne.

Rientravo dall’incantevole scenario dolomitico dove l’inverno è magico, dove natura arte e cultura sono una combinazione perfetta, dove tradizione e novità si fondono, dove alte montagne tra le più belle del mondo pare tocchino il cielo, dove accoglienti e funzionali strutture rendono la vacanza super.

Anche loro erano in vacanza. Io in montagna e loro sul mare. Ci sono stata su quelle enormi città galleggianti.

Il mare è enorme e l’uomo ha mania di grandezza. E mi venne in mente Conrad, Joseph Conrad, appassionato di vita di mare, scrittore dell’animo umano che è stato a lungo marinaio e ambienta le sue storie sul mare.

“Il mare non è mai stato amico dell’uomo ma complice della sua irrequietezza.”

Conrad dice che sulla nave ogni oggetto, ogni cosa, ogni strumento, ogni attrezzo, ogni manovra ha una sua funzione specifica e le parole devono corrispondere davvero ai fatti perchè gli atti che vi si compiono sono davvero necessari e essenziali, sono un fatto di competenza e di esattezza di comando. Ne va di mezzo la vita. E in “Linea d’ombra” racconta come con il coraggio della disperazione lavora e prende decisioni come solo un vero capo sa fare e riesce a riportare la nave nel porto e gli uomini in salvo. Resistere e combattere le avversità dona dignità e spesso vittoria.

Tutto ciò che non è stato quel venerdì notte a causa delle debolezze umane.

E mi venne in mente un detto: “Chi vuol ben comandare prima cominci a fare.”

Ma tutto ciò non è stato. E il mare resta quella distesa azzurra che incanta e che inganna.

Teresa d.

MILANO MODA UOMO

DAL 14 AL 17 GENNAIO

A MILANO HA SFILATO L’UOMO A/I 2012/2013


Piccoli revers sciallati o a lancia-due bottoni-cravatta sottile

Nonostante tutto la moda guarda sempre al futuro e i grandi nomi urlano sempre eccessi lusso e sfarzo.

Il rituale è sempre lo stesso, la città viene presa d’assalto da lavoranti e spettatori, chi lavora e chi guarda, e sotto i riflettori accesi si scrutano novità e tendenze in fatto di abiti e accessori per l’uomo dell’inverno prossimo.

Luoghi costosissimi presi in affitto dai brand dove viene esibita la vanità e la novità tra la sontuosità di mobili e muri. Personaggi invitati e annoiati che sorridono solo perchè vengono pagati. Ospiti illustri e belle donne in abitini leggeri e succinti. Ma se bella vuoi apparire un pò devi soffrire…

Ora però grazie alla tecnologia non c’è bisogno di sedere in prima fila, alcuni direttori creativi hanno compreso l’effetto TWITTER e grazie a un accordo stipulato hanno mandato in rete immagini in anteprima addirittura anche dal backstage. Gli amanti della moda da ogni angolo del pianeta sono tutti invitati.

Quello che a me è piaciuto di più? Lo sportivo elegante di Ermenegildo Zegna, il cappotto protagonista da D&G, il tanto blu di Armani ma non le profonde pences dei pantaloni, l’uomo di Trussardi e i suoi capi in pelle, la qualità indiscussa di Tod’s.


I cappotti protagonisti da Dolce e Gabbana


Giorgo Armani – troppe pences


Ermenegildo Zegna – lo sportivo-elegante


Tod’s – mocassini di qualità indiscussa


Salvatore Ferragamo – stivaletti uomo

Molto carini anche i completi un po dandy, avvitati e quasi cuciti addosso portati con cravatta a farfalla e pantaloni affusolati un po corti alla caviglia, per i giovanissimi e sottili ovviamente. Grandi sciarpe lasciate cadere dal collo, borse e borsoni giganti come se si dovesse ogni volta partire, stivaletti alla caviglia per scarpa e il ciuffo gelatinato che ancora resiste. Un uomo uomo insomma.


anche se si trucca…

Teresa d.

E DOPO LE FESTE…

Chi è stanco – chi appesantito – chi deve andare – chi riavvolge regali da riciclare – chi smonta gli addobbi – chi subito a dieta – chi sistema i doni che gli sono piaciuti – chi riprende il lavoro – chi deve partire – chi sta per tornare – chi va in vacanza – chi sistema la stanza – chi ha ancora un cesto da consumare  – chi  “mannaggia le feste che mi fanno ingrassare” ( io ).

Ma è sempre così, ogni anno il dopo le feste è un dover ricominciare qualcosa, ogni volta sentiamo il bisogno di un po di riposo. Forse dobbiamo solo assecondare la natura e vivere l’inverno come la stagione che ci vuole in letargo. Allora rallentiamo un po il ritmo, stop alle uscite notturne, via i tacchi alti, coccoliamoci con delle buone tisane, ritroviamo il piacere di stare in pigiama, apriamo un bel libro, passeggiamo di più, niente TV che è angosciante, riscopriamo un bel bagno emolliente, usciamo a guardare  le vetrine e regaliamoci qualcosa di nuovo:

Piumino – Anter – Io ho scelto questo

UN CALDO PIUMINO CHE SFIDA IL FREDDO PUNGENTE

Piumino A/I 2011/12

Il marrone è di “ELLE” Fordocks da Anter – anche per sciare

Montone Vintage

EVVIVA I PIUMINI!

CON LORO IL FREDDO GLACIALE ARTICO SARA’ PIU’ CALDO CHE MAI

Teresa d.

 

 

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