CERIMONIE – EMERGENZA MODA

ELEGANZA PER TUTTE LE DONNE

VOI AVETE UN GUARDAROBA A PROVA DI OCCASIONI?

FORTUNATE VOI!

Il mese di marzo preannuncia anche la stagione delle cerimonie. Questo è il momento in cui i venditori si sentono assaliti da:

“QUALCOSA DI ELEGANTE PER ME”

Nei negozi di abbigliamento d’Italia e forse del mondo, in questo periodo è la frase di richiesta più pronunciata da donne di tutte le età. Ovviamente siamo preparati a questa richiesta anche noi di ANTER, e siamo entusiasti di presentare i nuovi arrivi e i nuovi colori della moda.

LE FANTASIE DI MODA

Ma quando scopri che la maggioranza delle donne è impegnata a scegliere solo e soprattutto in base al suo stile di sempre e ancora di più al prezzo, “un certo non so che” di fronte a questa realtà mi assale. Intendiamoci, sono sempre stata io a suggerire di non stravolgere il proprio modo di essere pur di apparire, ma vedere che le donne, da sempre curiose e attente ai nuovi dettami della moda, non si informano nemmeno più di quale sia ” il colore di moda quest’anno “, sinceramente mi stupisce.  E’ così, la crisi offusca e smorza la fantasia.

E SPESSO CI RITROVIAMO A PARLARE DI “ETICA DEL RICICLO”

Si, perchè il vintage e le belle cose degli anni 60-70-80 sono molto di moda. Ovviamente c’è chi per cultura e un certo charme si immedesima subito nell’idea di poter rinnovare un capo degli anni passati semplicemente cambiando accessori, i bottoni, la cintura, le scarpe ecc., e con rinnovata classe lo sfoggia se invitata a una cerimonia. Ma la mamma degli sposi?

SOLO SE SA ESSERE ALLEGRA E MODAIOLA

MEGLIO UNITO – RASSICURANTE E CHIC

MA DI SOLITO PER LEI CI VUOLE QUALCOSA CHE NON E’ MAI ESISTITO

ESTROSO E CREATIVO – TROPPO AUDACE

Si, perchè l’atteggiamento della maggioranza delle donne che chiedono quel “qualcosa per me” con aria avvilita è un atteggiamento di sconfitta, è come se stessero dicendo ” tanto io non lo trovo l’abito che mi piace, che vorrei “. E nemmeno lo sanno spiegare perchè lo devono vedere. Ecco perchè io chiedo di lasciarci fare il nostro lavoro che è quello di mostrarvi tutto quello che abbiamo e che può andare bene per voi. Poi, solo dopo aver provato, voi avete tutto il tempo e il diritto alla scelta o alla “non scelta”. Dire arrivederci e grazie non è offensivo per noi. Siamo qui per accogliere le vostre richieste.

MA VOI ASCOLTATECI

Non siamo posseduti dalla moda solo perchè “vendiamo moda”. E non vi proponiamo abiti per una caduta di stile. Ma un po di novità noi la dobbiamo mostrare. Poi scegliete pure cose che resistono a oltranza a dispetto dei tempi, lo so che il classico non passa mai di moda.

COLORI PASTELLO – UN CLASSICO SENZA TEMPO

Voi provate a sognare di essere la mamma di una principessa…

ELEGANZA E FEMMINILITA’ – PERFETTI SEMPRE

SOVRAPPOSIZIONI – SOLO PER LE PIU’ SPIRITOSE ( e no ai leggings)

IMPEGNATEVI E DIVERTITEVI

Sono sempre poche le occasioni per poter scegliere “qualcosa per me”!

Teresa d.

Vi aspetto per decidere insieme “cosa vi stà”.

8 MARZO – OGGI SONO DI MODA LE DONNE – AVREMO STILE?

IN ITALIA LA MIMOSA E’ IL FIORE SIMBOLO DELLA LOTTA PER L’EMANCIPAZIONE FEMMINILE

( il giallo esprime vitalità forza e gioia. )

MA IMPARIAMO A NON INCIAMPARE E NON SOLTANTO PER COLPA DEI TACCHI

E’ LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

Questa ricorrenza vuole essere per molti occasione di dibattere sulle problematiche femminili, sui diritti delle donne acquisiti e ancora da acquisire, sulle difficoltà delle donne nel corso della storia, sulla diversità della natura femminile.

Per me è un’occasione di ricordare il magico ruolo della donna nel rinnovare il mondo donando nuova vita. La donna esprime tutta la sua femminilità quando diventa madre. Essere madre è una forza e una responsabilità, è un atto d’amore immenso. Dove porti un bambino porti amore e rispetto per la vita.

ALLE FUTURE MAMME UN AUGURIO SPECIALE

A tutte le altre auguro di avere la capacità di fare della diversità un pregio e di avere determinazione e coraggio di operare in ogni settore della vita pubblica e lavorativa dove ognuno ha un ruolo da interpretare per il bene comune e di saper apportare quella sensibilità tutta femminile che ci fa vedere e volere un mondo dove regna verità bellezza giustizia e pace.

O forse le donne non sono più così e si sono abbruttite insieme al periodo buio che stiamo vivendo?

Non so, io sono un pò confusa e vedo che il bon-ton non è più tanto di moda.

Teresa d.

NOTIZIARIO ANTER

Sapete che da ANTER arriveranno due bambini? Si, le mie testimonial sono in dolce attesa. Vi terrò informati.

ABBIAMO UN FUTURO DI PRIMAVERA PROSSIMA

MA IL TEMPO ATMOSFERICO TORNA AL FREDDO

E LA MODA METTE IN SCENA UN ELEGANTE PASSATO

Nel settembre scorso, dal 21 al 27 per l’esattezza, la Milano Fashion Week ha presentato la moda donna per questa primavera prossima futura. Nonostante sanno immaginare sempre nuove possibilità e modelli, questa volta gli stilisti hanno preferito fare un tuffo nel passato rivisitando e riproponendo linee molto femminili degli anni 70-80. Abitini svolazzanti e gonne a ruota. Pantaloni ampi e tanti colori. Pizzo e tessuti morbidi e scivolati. Tanto bianco e nero reso vivace da una cintura coloratissima un profilo a contrasto o un accessorio luminoso. Resiste il beige che si rinnova abbinato ai colori, soprattutto all’arancio e al verde.

VOGLIAMO USCIRE DAL GRIGIORE DELL’INVERNO E DELLA MANCANZA DI IDEE?

LA MODA CI INVITA

Siete pronte alla leggerezza?

ROCCOBAROCCO

ROCCOBAROCCO

ROCCOBAROCCO

PRADA

PRADA

PAOLA FRANI

MAX MARA

MAX MARA

JOHN RICHMOND

GUCCI

GUCCI

FRANCESCO SCOGNAMIGLIO

ALBERTA FERRETTI

EMPORIO ARMANI

EMPORIO ARMANI

ANTONIO MARRAS

ANTONIO MARRAS

KRIZIA

KRIZIA

DOLCE E GABBANA

DOLCE E GABBANA

DOLCE E GABBANA

ETRO

ETRO

MOSCHINO

MOSCHINO

LES COPAINS

LES COPAINS

GABRIELE COLANGELO

BLUMARINE

BLUMARINE

BLUMARINE

BLUGIRL

BLUGIRL

LORENZO RIVA

LORENZO RIVA

AIGNER

AIGNER

AIGNER

VERSACE

VERSACE

VERSACE

PAOLA FRANI

LUISA BECCARIA

Questi alcuni modelli del pret-a-porter visti in passerella.

Questo lo spettacolo da sogno che offre la moda.

Questa la maniera fashion di promuovere i marchi e il loro desiderio.

A cosa non potreste rinunciare?

Vi aspetto da Anter in Via Gramsci a Cava dè Tirreni dove c’è dedizione per ogni occasione.

E per “parlare insieme di moda e di come vi sta”.

Teresa d.

SE LA VOGLIA DI NUOVO TI ASSALE…

IO COMINCIO CON GLI ACCESSORI

 

E’ TEMPO DI AVERE TEMPO DI PENSARE CHE STA CAMBIANDO IL TEMPO

E SE LA VOGLIA DI NUOVO CI ASSALE

COMINCIAMO DAGLI ACCESSORI.

Oggetti pensati per rendere diversa ogni volta una mise.

Cinture – spille – collane – bracciali – fiori appuntati –  cerchietti tra i capelli – grossi o piccoli fiocchi in vita – foulard –  scarpe e…

LA BORSA

che accompagna le donne per la vita, e racchiude gli oggetti della tua vita.

VISTO LA CRUISE COLLECTION?

UN’ESPLOSIONE DI VIVACITA’ E COLORE

UNA FORMA AGGRAZIATA

Adatte a tutte le esigenze, per il tempo libero, per lo shopping, per la sera, per le feste.

Sto pensando che sarà perfetto anche il mio vintage bauletto bianco, compagno di tante occasioni

COMPRATO DALLA “FIORENTE” – NON RICORDO QUANTI ANNI HA MA LO ADORO DA SEMPRE

Oppure questa coloratissima borsa di un arancio così tanto di moda

MI E’ STATA REGALATA – VI PIACE?

Eh si, ogni donna ama il bello.

E ricordate che il buongusto non è necessariamente legato al costo e tantomeno alla marca.

Se la “borsa” continua a crollare noi possiamo sempre imitare, tanto si sa che le imitazioni sono autorizzate.

Mai sentito parlare di “falsi d’autore”?

Intanto impariamo a colorare il beige con l’arancio e il verde soprattutto, ma anche con il rosa e l’azzurro.

Evviva i colori della moda.

Teresa d.

CALATO IL SIPARIO SULLA FASHION WEEK MILANESE – ORA E’ DI SCENA PARIGI


LANVIN – DA PARIGI FASHION WEEK 2011

 

MA VEDIAMO COSA SI E’ DELINEATO COME TENDENZA  PER L’INVERNO 2012/2013

SECONDO ME,

– l’inverno nel vestire è soprattutto un capospalla e sulle passerelle ritorna il cappotto. Informale, lungo, largo, avvolgente, colorato, bicolore, con inserti vari o tutto nero. ( Quelli che ho visto nelle collezioni li ho portati tutti e li adoravo )

– I piumini diventano blouson di microfibra ampi e comodi. Anche questo è un ritorno.

Tanta pelliccia ( con le proteste degli animalisti ) anche coloratissima, anche ecologica.

Cappe e mantelle si stanno affermando e quelle corte si portano anche da sopra il cappotto.

– Giacche e cappotti come uniformi militare.

Romantico pizzo.

– Tanti abitini e gonne al ginocchio sia a tubino che svolazzanti.

Pantaloni a sigaretta o capri, e poi di nuovo le pences  e la zampa di elefante. Ricordate quanto li adoravamo? E quanto sono glamour quelli con le pences? Secondo me assottigliano pure. Da notare che sono ancora a vita alta come già da qualche anno.

Pantaloni alla cavallerizza anche, portati con stivaloni alti alla gamba proprio come per l’equitazione. Li adoravo.

Il bermuda ritorna sotto la giacca rendendo il tailleur estremamente spiritoso.

Asimmetrie nelle lunghezze e nei tagli e tante sovrapposizioni di capi e di tessuto.

Tanta pelle per giacche o cappotti e per inserti e martingale.

Il nero come colore che mette tutti d’accordo, e poi il naturale che resiste ed è la vera tendenza degli ultimi due anni.

– Tra i colori tanto arancio in tutte le sfumature, dal pesco al bruciato. E poi le fantasie soprattutto nel classico disegno cachemire o stampa a foulard, e poi ancora optical.

– Grandi protagonisti saranno anche gli accessori, tanti cappelli, sciarpe, colli di pelliccia e di lana, coprispalle, cappe e mantelle, cinture e naturalmente scarpe basse solo da Armani (o Emporio???) ma poi resistono i tacchi vertiginosi tanto femminili e tanto poco comodi, e gli stivali irrinunciabili in inverno e nella mezza stagione.

Quale sarà la novità che incontrerà il gusto del pubblico?

Cominciate a pensare a cosa non rinuncereste e soprattutto conservate quello che è di tendenza.

E TRA GLI STILISTI EMERGENTI?

Sono sempre di più i giovani designer che ci provano a farsi notare tra i grandi nomi affermati della moda italiana. Ho visto la passerella di alcuni, Aigner, Gabriele Colangelo, Marco de Vincenzo, Aquilano Raimondi, Normaluisa, Sergei Grinko, Next Generation, Chicca Lualdi, Daniela Gregis, Maurizio Pecoraro. Di alcuni sono entusiasta, come Maurizio Pecoraro e Aigner. Suggerirei loro di non puntare solo a distinguersi, si rischia di creare cose invendibili. Una grande delusione è Daniela Gregis che con le coperte e le tovaglie prese dal casolare di campagna ha pensato di avvolgere le smilze modelle creando un improvvisato stile campagnolo d’altri tempi. E nemmeno Chicca Lualdi mi è piaciuta nelle sue ultime collezioni, troppo scialba la sua donna anche se vestita di alta qualità. Era più brava all’inizio. Ma il futuro è vostro e saprete inventarlo.

Tutte le foto sono nei post precedenti, si suggerisce di prenderne visione.

La primavera invece vi aspetta in negozio con i nuovi arrivi dei capi primaverili.

SE LA VOGLIA DI NUOVO TI ASSALE

Teresa d.   ( commessa da ANTER in Via Gramsci – Cava dè Tirreni )

 

CONCLUSA LA MILANO MODA DONNA – APPLAUSI APPLAUSI APPLAUSI!

LI MERITA TUTTI E TANTI ANCORA

Nonostante i designer si siano ispirati al passato, i colori e le forme, gli accessori e i riporti, gli outfit e i nuovi tessuti sono frutto di idee e di grande lavoro.

SI E’ CONCLUSA IERI LA MANIFESTAZIONE DI MODA FEMMINILE CHE ANTICIPA L’INVERNO PROSSIMO

QUESTI ALTRI CAPI PRESENTATI DAL 25 AL 28  – VEDIAMOLI

BLUMARINE

BLUMARINE

BLUMARINE

BLUMARINE

BLUMARINE

ANTONIO MARRAS

ANTONIO MARRAS

ANTONIO MARRAS

AIGNER

AIGNER

AIGNER

ANTEPRIMA

ANTEPRIMA

BOTTEGA VENETA


BOTTEGA VENETA

BOTTEGA VENETA

DANIELA GREGIS (mamma mia…)

DANIELA GREGIS


EMPORIO ARMANI

EMPORIO ARMANI

EMPORIO ARMANI

EMPORIO ARMANI

EMPORIO ARMANI

EMPORIO ARMANI

GABRIELE COLANGELO (non sa che siamo in Italia)

GABRIELE COLANGELO

ICEBERG

ICEBERG

ICEBERG

JIL SANDER

JIL SANDER

KRIZIA

KRIZIA

KRIZIA

KRIZIA

KRIZIA

LES COPAINS

LES COPAINS

LES COPAINS

MARCO DE VINCENZO

TRUSSARDI

TRUSSARDI

TRUSSARDI

TRUSSARDI

PRADA

PRADA

PRADA

Cosa ne dite? Nel prossimo post vi dico la mia.

Teresa d.

 

ANCORA MODA PER IL PROSSIMO INVERNO

DALLE SFILATE DI MILANO MODA DONNA DEL 24 FEBBRAIO

VERSACE

VERSACE

VERSACE

VERSACE

VERSACE

MOSCHINO

MOSCHINO

MOSCHINO

MAURIZIO PECORARO

MAURIZIO PECORARO

MAURIZIO PECORARO

MAURIZIO PECORARO

JUST CAVALLI

JUST CAVALLI

JUST CAVALLI

JUST CAVALLI

ETRO

ETRO

ETRO

ETRO

ETRO

Ma c’è ancora altro da vedere…

Teresa d.

MILANO MODA DONNA – L’INVERNO PROSSIMO DALLE SFILATE DEL 23 FEBBRAIO

 

LA DONNA PER IL PROSSIMO INVERNO SECONDO GLI STILISTI, DIAMOCI UN’OCCHIATA.

 

BLUGIRL

BLUGIRL

 

BLUGIRL

BLUGIRL

BLUGIRL

MAX MARA

MAX MARA

MAX MARA

MAX  MARA

FENDI

FENDI

FENDI

FENDI

ERMANNO SCERVINO

ERMANNO SCERVINO

ERMANNO SCERVINO

ERMANNO SCERVINO

ERMANNO SCERVINO

BURBERRY


BURBERRY


BURBERRY

Ma c’è ancora tanto da vedere…

Teresa d.


MILANO MODA DONNA – DAL 22 AL 28 FEBBRAIO

VA IN SCENA LA DONNA DELL’AUTUNNO INVERNO 2012/2013


MILANO DURANTE LA SETTIMANA DELLA MODA


MILANO – PIAZZA MERCANTI DURANTE LA SETTIMANA DELLA MODA

Dopo N.Y. e Londra ora è Milano a ospitare la manifestazione che attira i professionisti del fashion system. Nel centro della città a due passi dal Duomo c’è il fulcro dello spettacolo che mette in scena la moda. Un tappeto rosso traccia una linea da seguire per spostarsi da una sala all’altra dove assistere alle sfilate. Palazzo Giureconsulti fa da centro servizi, lì il luogo principale per gli appuntamenti degli addetti stampa e fotografi e nell’antistante Piazza Mercanti ci sono grandi display che mandano in video le sfilate del giorno. Sono quattro i luoghi principali che ospitano i defilè, la tensostruttura in Piazza Duomo, il Circolo Filologico e due sale del Palazzo Clerici: Sala Pirelli e Sala Tiepolo.

Dopo le collezioni eccentriche di N.Y. il primo giorno a Milano ha presentato una donna elegante, con la gonna e il cappotto informale. Tanto nero e un tocco di colore.


N.Y. – DOVE L’ECCENTRICITA’ E’ UN FATTO QUOTIDIANO

Ideatrice della sfilata di colori per le strade di N.Y. è la costumista di “Sex and City” e di “Il diavolo veste Prada”, PATRICIA FIELD. Evviva la libertà di espressione, ma che sia solo spettacolo.

A Milano speriamo di vedere il buongusto e il lusso come eccellenza italiana nel mondo.

SIMONETTA RAVIZZA

SIMONETTA RAVIZZA

SIMONETTA RAVIZZA

PAOLA FRANI

PAOLA FRANI

PAOLA FRANI

PAOLA FRANI

JOHN RICHMOND

JOHN RICHMOND

GUCCI

GUCCI

GUCCI

GUCCI

FRANCESCO SCOGNAMIGLIO

FRANCESC SCOGNAMIGLIO

ALBERTA FERRETTI

ALBERTA FERRETTI

Questi alcuni modelli visti ieri. Ma c’è ancora tanto da vedere…

Teresa d.


SANREMO – ALTRO MODO DI VEDERE LA MODA


LOGO DEDICATO ALL’AMORE

MI CHIEDO SE LA MODA VA DALLE PASSERELLE IN TV O VICEVERSA

VOI COSA DITE?

Intanto tra guasti tecnici e sostituzioni, sermoni e canzoni, lo spettacolo canoro tutto italiano che sopravvive al tempo resta sempre un evento di moda. Appuntamento irrinunciabile con il palcoscenico più ambito dagli addetti ai lavori, da chi si deve far vedere, e per noi che pur criticando la Tv non sappiamo fare a meno di guardarla. Per me occasione di vedere che gli abiti indossati non conoscono crisi. Ricami, merletti, pizzi, swarovsky, hanno impreziosito i tessuti e reso più luminose che mai le gia bellissime vallette. Ha trionfato il made in italy con lo stile e i colori chiari e vivaci di Alberta Ferretti, Ferragamo, Fausto Sarli, Fausto Puglisi, Versace, Moschino. Anche il nero resiste, ma è un evergreen, poi il fuscia e il verde oltre alle nuance naturali del beige.

ABITI CHE FANNO SOGNARE


IVANA MRAZOVA in abito di ALBERTA FERRETTI


VERSACE per ELISABETTA CANALIS


CAVALLI PER ELISABETTA E FAUSTO PUGLISI PER BELEN – BELLISSIME


ARMANI per FEDERICA PELLEGRINI


SALVATORE FERRAGAMO


MOSCHINO


ALLA SFILATA DI JOHN RICHMOND


E poi indossato da NINA ZILLI?


QUELLO CHE MI E’ PIACIUTO DI MENO


GRIGIO-AZZURRO


FAUSTO SARLI – TROPPO NUDO


UNA SCOLLATURA CHE NON HO MAI AMATO


ACCOSTAMENTO SGARGIANTE MA D’EFFETTO


MAMMA MIA QUELLA CODA…


NON MALE IL NERO-CORTO DI DOLCENERA


CAPIGLIATURA SOFISTICATA – ABITO DI VIVIENNE WESTWOOD – NON MI PIACE


CIVIELLO IN STELLA McCARTNEY


COME ILARY BLASI


LOOK GIOVANE E PERFETTO – MOSCHINO


BELLISSIMO ABITO A BALZE COLORE CIPRIA

STUPENDO ABITO CON STRASCICO – FAUSTO SARLI

Non tutti hanno esibito un look da gran sera, Irene Fornaciari della prima serata pareva dovesse andare a fare una gita, come pure Gigi D’Alessio con giubbotto nero e jans sdrucito lungo su scarponcini da montagna. La Bertè con il suo viso arrabbiato nascosto da occhiali neri come il vestito fasciato era “lei” come al solito “abbruttita”.


NON SO CHI L’HA VESTITA


SI PUO’ FARE DI PIU’

Però se riflettiamo bene, quella è gente che lavora, sono cantanti che amano puntare più sul contenuto e l’interpretazione della loro canzone che su altro. Ma noi che vendiamo abiti e moda, noi che sappiamo che essere italiani vuol dire anche avere buon gusto e un’eleganza innata, noi non possiamo perdonare chi va sul palcoscenico dell’Ariston di sera come se dovesse andare a lavorare dietro le quinte di un grande magazzino. Perfetto anche un look da cocktail, un elegante da giorno, che sono anche i più venduti di questi ultimi tempi, ma presentarsi con maglioncini e stivali pare davvero inopportuno. Colpa loro o di chi li deve vestire?


IRENE FORNACIARI – MOLTO MEGLIO DELLA PRIMA SERA


FRANKIE MORELLO E COSTUME NATIONAL


ORRENDO QUESTO NUDO DI ORGANZA CHE FA GRINZE -COSTUME NATIONAL

Intanto sono sempre di più gli stilisti del lusso che fanno incursione nel mondo del fast fashion creando collezioni per le grandi catene commerciali. Collezioni low cost in edizione limitata per alimentare il desiderio, con marchi rinominati da nuovi cartellini. Grande mossa di marketing, ma non è la stessa cosa, la qualità di solito è davvero pessima. Va bene solo per chi ama comprare il marchio, che ovviamente non è lo stesso della prima linea. Ma allora perchè comprarli?

Teresa d.

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