Archive for September 15, 2011

SOTTO IL VESTITO…

September 15, 2011

TANTI SEGRETI!

EVVIVA LE CURVE MORBIDE DI BELLE VERE.

 

 

Non so se i nuovi trend hanno detto basta alla donna ossuta, se Bridget Joanes ha davvero fatto scuola, se andando in giro nei musei abbiamo visto troppi quadri raffiguranti Giunone o le donne di Botero, se le bellissime modelle di Elena Mirò sono sempre più ammirate, se ci siamo lasciate andare ai piaceri della tavola ( ma voi andate sul sito “insiemecongusto.com”? andateci ) ma da un po di giorni nel mio negozio vedo tante belle signore formose mature consapevoli normali.

Niente autocompassione o colpevolezza o pietosi racconti di come eravamo. E’ stato facile con alcune stabilire quel contatto umano che tanto amo quando si parla di vestiti e di “come mi sta”. A tutte ho ricordato di come il body modellante si sta rinnovando. E ci siamo raccontate i segreti della biancheria intima, di quanto sa essere seducente e anche snellente, di quanto era di moda un tempo, quando indossare un body in pizzo o in raso rifinito in pizzo era la quotidianità.

La moda di questi intimi indumenti ha accompagnato la donna nella sua evoluzione culturale e sociale e dagli anni in cui era sottomessa fino alla libertà sessuale acquisita i modelli si sono adattati ai cambiamenti e alle nuove esigenze fino a subire un fermo negli ultimi anni quando abbiamo dato spazio all’essenziale in nome della comodità e della nudità e l’intimo ha sopravvissuto solo grazie a esigenze particolari, come ad esempio per le spose formose o tutte le donne di taglia dalla 52 in poi ma solo per le occasioni.

Ma ora ritornano a vestire l’intimità con grande charme e seduzione. Nuovi bellissimi tagli invisibili e tessuti morbidi e contenitivi sono capaci di modellare il corpo rendendolo naturalmente sinuoso e aggraziato anche quando il giro vita si è allargato, i fianchi sono un pò aumentati, le gambe arrotondate e il seno si è ammorbidito. E non abbiate timore di svelare il segreto intimo sulla vostra pelle, sono talmente intriganti e seducenti che vanno mostrati con fierezza.

E da sopra i nostri intimi segreti anche l’abito di maglina cadrà scivolato.

Ricordate, donne si nasce, seduttrici si diventa.

 

Teresa d.

RICORRENZE… 11 SETTEMBRE

September 10, 2011

CELEBRAZIONI – COMMEMORAZIONI – ANNIVERSARI – FESTIVITA’

Si susseguono per la vita e nella vita lasciano ricordi e un vissuto che non si cancella.

Nella mia città è la settimana dedicata alla festività di S.M.dell’Olmo, patrona di Cava dè Tirreni, molto omaggiata e osannata. Stasera la mia casa è illuminata e flashiata delle luci delle giostre che occupano un piccolo spazio adibito a Luna Park itinerante, proprio sotto casa. Come enormi giocattoli rotanti,  nuovi e storici congegni elettronici si rincorrono tra suoni e colori. C’è aria di festa. Ma non dappertutto nel mondo.

Nel mondo si susseguono esplosioni, proteste, guerre, uragani, emigrazioni, manifestazioni. Pare non ci sia più limite ad arginare il male.

E domani ricorre il decennale della strage alle Torri Gemelle. Una  data e un momento fissati nella storia del mondo e nella mente di molti. Intanto che dalle macerie di Ground Zero la Freedom Tower si appresta a riprendersi il potere simbolo con l’altezza simbolo di una data storica ( pare sia alta come la data della Dichiarazione d’Indipendenza Americana ), tra i carrozzoni variopinti a quest’ora animati urlanti e festanti, mi sento di elevare un pensiero e una preghiera per tutte le vittime di tutte le stragi.

Teresa d.

SETTEMBRE DA ANTER…

September 7, 2011

Da ragazza era il mese della malinconia.

Le giornate più corte, il sole sbiadito, basta cucito, il mare lasciato, la scuola tra poco. Tutto intorno pareva avere un alone di struggente nostalgia. Se avessi amato le musiche e i vestiti anni venti, l’alcol e le feste, sarei stata perfetta interprete della vita noiosa dei personaggi del Grande Gatsby.

Ora nemmeno mi accorgo delle giornate più corte e del sole sbiadito. I giorni sono sempre pieni di impegni tra merce in arrivo rappresentanti a proporre e clienti da ricevere. E nel poco tempo libero ci si ascolta e racconta tra colleghi, quest’anno la sposa ha più cose da dire.

Ma cosa chiedono in un negozio di abbigliamento i sempre meno clienti di questo periodo che è’ ancora estate ma non a sera? Ve lo dico io, che da anni mi tormento di non saperli accontentare.

Da donna:

– sottogiacca elegante ( sa, per sostituire quello dello scorso anno e ravvivare il tailleur che indosserò a fine mese per una cerimonia)

– spolverino trasparente leggero e colorato, magari fantasia bianco/nero ( sa, per il tubino nero dello scorso anno, aveva la giacca, ma se ci metto una camiciola fantasia lo rinnovo)

– abitini leggeri ( sa, mi sono decisa a comprare un abitino, basta i soliti pantaloni, ora con la gamba abbronzata mi piace anche l’abito )

– giacca leggera / maglia cotone manica lunga  ( sa, la sera comincia a far fresco e in primavera non l’ho comprato )

– una gonna blu o nera – da sostituire a quella rovinata del tailleur ( sa. quello dell’anno scorso, ma non questo blu, o nero, no, non così scuro o chiaro o lucido o raso o… Ma signora, bisogna portare la giacca per abbinare… )

– tailleur per fine settembre o ottobre – ma semplice ( sa, quel mezzo peso, qualcosa di leggero ma caldo, e io so che la lana di un tempo, quella finissima gabardine in lana che solo pochi sapevano apprezzare, è scomparsa-introvabile-sostituita da tessuti stranieri. Meno male che ho gli intramontabili 3/pezzi ANTER di viscosa pesante e riesco a proporre qualcosa )

– grucce – buste copriabiti – carrelli  ( sa, tra poco faccio il cambio di stagione, mi potrebbero servire )

Da uomo:

– abito da cerimonia  ( facile accontentare un uomo per la cerimonia, hanno meno pretese, gusto classico, molta fiducia, un attimo di riflessione per la scelta della cravatta )

– camicia manica lunga  ( la camicia è un capo intramontabile nel guardaroba maschile. Le nuove righe sono già disponibili in negozio. )

– jeans  ( intramontabile sempreverde denim quasi sempre assortito in negozio, perfetto in ogni stagione )

– pullover – classico collo a “V” di lana pettinata leggera,  ( sa, è per il nonno che lo indossa sempre anche d’estate, o per l’uomo classico che tra un po lo porta sotto l’abito e affronta il primo fresco autunnale)

E così, tra “scusitantosignorina”, settembre è il mese meno facile per le vendite al dettaglio.

Ma noi siamo sempre pronti ad ascoltare e impegnati a soddisfare tutti, ovviamente.

Teresa d.

QUESTA ESTATE DA ANTER…

September 5, 2011

MARIKA

RAGAZZA ASSAI STUDIOSA

CHE D’ESTATE NON RIPOSA

E DA ANTER OGNI MATTINA

“SCUSITANTOSIGNORINA”

E LEI PRONTA SI AVVICINA, ASCOLTA BENE E POI PROPONE

MA LA MERCE MAI RIPONE

 

ORA E’ ANDATA PER STUDIARE

AL PRIMO POSTO C’E’ IL SAPERE

NON STANCARTI DI IMPARARE

 

A NOI LASCIA IL SUO PARLARE

DI UNA SQUADRA ECCEZIONALE

E POI

I SORRISI E LA SUA GRAZIA, I BEI MODI E LA BELLEZZA

BENTORNATA GIOVINEZZA!

 

CI MANCHERA’ LA SIMPATIA E LA TUA BELLA COMPAGNIA.

 

TERESA

 

Ho omaggiato Marika di queste parole che ho intitolato “ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE”.

Marika è una ragazza assai volenterosa che questa estate ha frequentato il mio negozio per non stare a casa a far nulla. “Puoi leggere o aiutare la mamma in casa”, ho risposto alla sua richiesta, ma niente da fare, a lei piace il mondo dei vestiti e l’ago e filo, la mamma cuce. E proprio come usava un tempo, quando finita la scuola c’era da imparare un mestiere e si formavano tanti eccellenti lavoratori, un tempo, quando non era cosa scandalosa aiutare il meccanico o il barbiere sotto casa per un po di tempo in estate e intanto si apprendeva qualcosa anche solo frequentando il mondo del lavoro, lei puntuale entusiasta e allegra è venuta al negozio tutti i giorni o quasi. Oggi invece, grazie anche a stupidi cavilli burocratici e sospetti di sfruttamento dei minori, i ragazzi, nel pieno della loro capacità di apprendimento e del loro entusiasmo giovanile vengono tenuti tre mesi a casa a far nulla. Ovviamente chi può segue la famiglia al mare, e fa nulla al mare, perchè tranne che per i meritati giorni di riposo e di relax, e poi gli incontri, i tuffi, i falò, la bici e gli amori stagionali, non fa nessun mestiere. E in nome di non so cosa, abbiamo formato un’Italia di studenti fuori corso e intellettuali, di diplomati e laureati che se ne vogliono andare e operai specializzati e lavoranti da importare. Non c’è più passione nel fare le cose e non c’è più la voglia di imparare.  Forse anche per questo, sig. Edoardo Nesi, la sua Prato è dei cinesi.

Teresa d.

 

PRIMI DI SETTEMBRE – ULTIMI GIORNI D’ESTATE…

September 2, 2011

 

E PRIME SETTIMANE DI VACANZE PER ALCUNI

 


Intanto che ci godiamo gli ultimi giorni d’estate, molti di voi hanno scelto settembre per le loro vacanze. Ottima scelta. Meno presenze e prezzi ribassati. Così dovrebbe essere. Ma io ho notato che il calendario di alcuni operatori turistici e di gestori di Hotel e affittacamere, è cambiato. E tanto per adeguarsi ai gusti e alle sempre più richieste di vacanze a settembre, hanno allungato il periodo di alta stagione, o media, fino a settembre. Resta comunque il privilegio di avere più spazio e meno affollamento sulle spiagge e nei luoghi da visitare.

Per noi di ANTER invece, il lavoro di ricezione merce cominciato ai primi di luglio continua. Siamo alle prese con il lavoro di “deposito”: scaricare, contare, firmare bolle di consegna, riscontrare dall’ordine, prezzare, caricare la merce al computer, riporre negli scaffali. Che se non sono vuoti di merce venduta, bisogna farvi spazio. Un pò come il lavoro di imminente “cambio di stagione” che ci aspetta nel nostro guardaroba.

Il mio colloaboratore-braccio destro Felice, è già pronto con gli appuntamenti e riceve clienti negozianti per mostrare i campioni della merce consegnata. Oppure è pronto alla guida del furgone per consegnare la merce già ordinata dai clienti negozianti.

Insomma, c’è una parvenza di lavoro in corso, meno male.


E nel deposito è già autunno, come già da tempo in alcune vetrine cittadine. Pare che i “grandi saldi” hanno sempre più vita breve e tutti si affollano a mostrare merce autunnale anzitempo. Io ho ancora la vetrina estiva, preferisco seguire i ritmi della natura.  Aspetto l’autunno almeno sulla carta per averlo anche in vetrina.

Teresa d.

 

 

LA COSA PIU’ FASHION DELLA VOSTRA ESTATE?

August 27, 2011

 

INTANTO:

BENTORNATI ALLA VITA NORMALE!

 

Appena rientrata dalla breve vacanza ho inviato alla mia amica di viaggio questo sms:

IL VILLAGGIO “HOME WORK” LE DA IL BENVENUTO

E LE RICORDA CHE QUI LA SUA VACANZA E’ A TEMPO INDETERMINATO.

Era gia così presa dalla quotidianità che nemmeno mi ha risposto.

Intanto vi dico le cose più fashion della mia vacanza a tappe.

 

Un giorno intero sulla spiaggia di Conca dei Marini,

piccola e suggestiva insenatura in Costa D’Amalfi circondata da un gruppo di case fin quasi nel mare.

 

Lamparada a Marina di Camerota,

una notte in barca per assistere alla pesca con le “lampare”,

antico tipo di lampada montata su barche per illuminare il mare e attirare i pesci

che poi saranno pescati e serviti fritti su una spiaggetta illuminata dalle stesse lampare.

 

Isola Bella,

una mattinata di fronte all’isolotto nella baia di Taormina

stranamente poco affollata la spiaggia causa allestimento pomeridiano per una cerimonia.

 

Kos

sull’isola  selvaggia e genuina pagine di libro all’ombra del Platano di Ippocrate

e tra i resti di un’antica basilica di fronte all’isolotto di Kastri nella Baia di Kefalos.

 

Valle delle Ferriere

percorso nella riserva naturale nel cuore di Amalfi

tra scorci sul mare e piccole cascate,  una natura rigogliosa e giochi di luce.

 

Cosa c’è di fashion nei miei giorni di vacanza?

La libertà e la semplicità,

la natura e un po di fatica,

gli incontri e la lettura,

una ricchezza interiore che è nulla se non viene espressa e perciò scrivo.

 

E ora ditemi di voi, dei vostri giorni di riposo, e della cosa più fashion che avete fatto.

 

Teresa d.

 

 

 

 

VACANZE FINITE – TUTTI IN FILA PER IL RIENTRO

August 19, 2011

E’ QUASI TEMPO DI RIPRENDERE L’ATTIVITA’

PER CHI UNA NE HA

Avete qualcosa da scrivere nelle pagine della vita al capitolo vacanze? Fantastico, perchè sono in molti quelli che vi devono rinunciare. Quindi preparatevi al rientro con lo stesso entusiasmo che avete messo per la partenza. Non è affatto un imprevisto, lo sapevamo quello che ci aspetta al rientro, quindi niente lamentele per favore. La “sindrome da rientro” lasciamola alle aziende farmaceutiche che ci vogliono propinare farmaci infallibili ma che non hanno mai fatto il lavoro al posto vostro. Quindi armatevi della benefica buona volontà e ricominciate la vita lavorativa con rinnovato impegno. Solo così sarete soddisfatti di voi stessi e delle vostre capacità.

Intanto custodite i ricordi e le emozioni come un dono prezioso.

Portate nel cuore le calette nascoste e le rocce scolpite e da un mare cristallino lambite. Panorami mozzafiato su tramonti da sogno. Moschee, bazar e stradine tipiche. Chiese piazze fontane monumenti e musei. Casette colorate o bianche addossate su pendii a strapiombo sul mare. Nuove ricette. Riserve naturali e sentieri tra natura e ruscelli. Il veliero dalle vele spiegate tra arcipelaghi o sul lago. La traversata del fiume. Gli sport estivi. Mura intrise di storia di vecchi castelli. Percorsi enogastronomici e dei vini. Il villaggio organizzato. La sigla finale. La riva del mare al mattino. La seconda casa che ha ripreso la vita. La trama di un libro. Gli incontri interessanti e le nuove conoscenze.

E dimenticate:

Le spiagge affollate. Il mare sporco. Il treno in ritardo. Il cibo scadente. Il tempo cattivo. L’hotel inefficiente. La città deludente. La barca ondeggiante. La benzina aumentata. Il caldo soffocante. Il villaggio chiassoso. La casa decadente. Le zanzare pungenti. Il libro noioso. Il parcheggio occupato. Il personale esurito. I politici italioti.

Ditemi se il vostro tempo di riposo è stato:

bello – stupendo – come al solito –

emozionante – avventuroso – divertente

faticoso – deludente

così-così – mai più

DITELO NEL NUOVO SONDAGGIO

Di un viaggio o una vacanza conta quello che ti porti di ritorno.

Buon rientro nelle vostre case e al vostro lavoro. E tra poco diamo un occhio al guardaroba. Se il golfino si è sciupato o il giubbotto è stato dimenticato, se la gonna si è ingiallita o il pantalone ristretto…

Vi aspetto con le novità autunnali per parlare insieme di moda e di come vi sta.

Teresa d.

FERRAGOSTO – E’ DAVVERO IL GIORNO PIU’ ATTESO?

August 12, 2011

ELENCO DEI SI:

Il giorno prima da Anter si vendono tutti i pantaloni corti.

Le città saranno silenziose.

Per le tante feste di paese.

Le processioni in mare molto suggestive.

E’ pur sempre un giorno di festa.

ELENCO DEI NO:

Negozi chiusi nelle città.

Città di mare assalite.

Tariffe di tutto aumentate.

Spiagge affollate.

Sta per finire l’estate.

COMUNQUE,

PARE CHE FESTEGGIARE FERRAGOSTO SIA D’OBBLIGO

Di sicuro è il giorno di vacanza per eccellenza all’interno del periodo di ferie. Una festa tutta italiana, una tradizione che ci vuole tutti al mare al lago o in montagna. Giorno dedicato alla gita fuori porta con una sola regola: scappare dalla città. E poi tutti in compagnia per la serata in spiaggia, il bagno di mezzanotte, il falò o vedere i fuochi d’artificio che colorano i cieli d’agosto. Scampagnate e grigliate con amici, importante è stare insieme e divertirsi.  In estate c’è sempre un motivo per festeggiare.

Eventi e serate a tema si organizzano in tutte le città. Quest’anno cade di lunedì, giorno solitamente di chiusura per i musei, ma dal Ministero dei Beni Culturali ci fanno sapere che saranno aperti per tutti i turisti delle città italiane.

ORIGINE:

UNA FESTA PAGANA DIVENTATA CRISTIANA

La memoria storica di questa festività risale all’antichità, quando tutto era legato ai cicli della natura e dopo le fatiche dei raccolti ci si concedeva periodi di riposo che anche la terra esigeva per rigenerarsi. Per gli Egiziani quando nel mese di agosto Sirio, la Stella del Mattino, era visibile prima dell’alba significava periodo di inondazioni tanto benefiche per i raccolti e in questi giorni si festeggiava la Dea Iside, dea della maternità e della fertilità. Più avanti, nell’antica Roma, l’imperatore Augusto istituì in questo periodo un tempo di riposo dalle fatiche. Ferragosto è la contrazione della frase latina “Feriae Augustalis”. Divenne poi una festa religiosa quando Papa Pio XII l’uno novembre 1950, anno santo, proclamò il dogma mariano e istituì la festa dell’Assunzione in cielo di Maria,inserita nel calendario cattolico il 15 di agosto. Ovunque celebrazioni in onore della Madonna con caratteristiche processioni in alcuni luoghi anche in mare, molto suggestive. Un tripudio di fiori lumini e preghiere testimoniano le radici profonde della devozione. Vi colgo poesia e tradizione.

ALLORA,  CE LO AUGURIAMO UN BUON FERRAGOSTO?

Ma si, riprendiamo fiato in mezzo alla tempesta. I problemi sono tanti e se non abbiamo la capacità di distrarci si rischia di farsene carico troppo e di più. Lo svago ci restituirà capacità pensanti e saremo pronti ad affrontare le fatiche quotidiane con più energia positiva. Non ubriacatevi però…

E non pensateci che è anche il momento in cui l’estate sta per finire!

BUON FERRAGOSTO A TUTTI!

Teresa d.

 

 

10 AGOSTO – E LE NOTTI DELLE STELLE CADENTI

August 10, 2011

Anche se si possono vedere tutto l’anno, è ad agosto il periodo migliore.

La notte di S. Lorenzo è quella più attesa per sperare di vedere quelle scie luminose che attraversano un pezzetto di cielo in un lampo.

DA DOVE VENGONO E DOVE VANNO LE STELLE CADENTI?

Ce lo chiediamo ogni anno quando ci ritroviamo da soli o in compagnia con la voglia di scrutare il cielo e l’affascinante spettacolo che ci regala.

La leggenda narra che sono le lacrime di S.Lorenzo, il santo martire bruciato sulla graticola a causa delle persecuzioni dell’imperatore Valeriano. Le scintille della fiamma pare siano volate in cielo e ricadono sulla terra nel giorno del martirio per ricordare le ingiustizie e la ferocia di cui è capace l’essere umano. Di sicuro ci saranno altre leggende, magari più romantiche.

Giovanni Pascoli ricorda la morte del padre e lui sa perchè “tanto di stelle per l’aria tranquilla arde e cade”. E’ il suo pianto che nel “concavo cielo sfavilla”. Quel cielo che “dall’alto dei mondi sereno, infinito, immortale, d’un pianto di stelle si inonda”. Tragica poesia per un tragico dolore.

Ma le stelle cadenti sono solo pulviscolo lasciato dalle comete, quei corpi celesti composti di ghiaccio e roccia che quando sono troppo vicini al sole iniziano a scaldarsi e a sviluppare la caratteristica “coda” composta di gas e polveri che si distaccano dalla cometa vagando nell’orbita e quando incontrano l’atmosfera terrestre diventano incandescenti e sono visibili a occhio nudo donandoci un romantico effetto di luminosità misteriosa e breve.

Pare che il tempo quest’anno ci regalerà aria limpida e cieli sereni, ma sarà  il nostro amato satellite Luna a rovinare l’attesa, pare sia luna piena e luminosissima in queste notti e soprattutto il 12 è il 13 quando si prevede un maggior numero di avvistamenti di meteore. Ma noi saremo lì in spiaggia, in montagna o in aperta campagna, alla ricerca dell’oscurità più totale per scrutare il cielo come astronomi  e a cercare il punto più giusto dove fissare lo sguardo: individuare la Stella Polare e la “W” di Cassiopea. Non è tanto semplice lo so, bisogna riconoscere le sette stelle più luminose che formano la costellazione  dell’Orsa Maggiore, che sono la figura del Grande Carro, e l’allineamento di due delle sette stelle ci indica che di fronte, anch’essa allineata, c’è la Stella Polare.

Ma per chi vuole saperne di più in molti luoghi si organizzano eventi molto interessanti, come al Planetario, museo astronomico, tel. 06 – 0608. Oppure Astrolab , Osservatorio Astronomico di Roma, OAR –  tel. 06 – 9428641 – 94286410. E ancora INAF, Istituto Nazionale di Asatrofisica, tel. 06 – 355331 – 35533390. Appuntamento meno scientifico allo Zodiaco – Ristorante -Caffè, un belvedere tra gli astri, vista spettacolare su Roma e del cielo, tel. 06 – 35496744 – 35496640. Preferibile prenotare. Iniziative in molte altre città e anche al centro Astronomico Neil Armstrong di Salerno, Via Canali 17, tel. 347 – 6694883. In molti comuni per accompagnare l’evento si brinderà con “calici di stelle” manifestazione che abbina prodotti gastronomici locali e un buon vino da gustare tutti insieme sotto le stelle.  A Cava dè Tirreni alle 23,30 presso la mediateca comunale Marte ci sarà  “contempliamo il Creato guardando le stelle” , osservazione con telescopi al Roof Terrace, mentre in Piazza Duomo si canta sotto le stelle.

Abbiamo tempo per organizzarci e scegliere dove andare a vedere il cielo.E per chi non può, l’appuntamento è rimandato ai primi di settembre per vedere altre meteore, le Aurighidi. E non dimenticate di esprimere un desiderio!

Così si esprimeva Carlo Alberto Salustri, conosciuto come Trilussa:

Quanno me godo da la loggia mia

quele sere d’agosto tanto belle

che il celo troppo carico di stelle

se pija er lusso de buttalle via,

ad ognuna che casca penso spesso

a le speranze che se porta appresso.

Teresa d.

 

MENA REGINA DI UN GIORNO

August 9, 2011

Per noi “regina” di sempre

Le ho dedicato la vetrina.

 

 

 


E il gran giorno è stato vissuto. Due giovani innamorati si sono sposati. Hanno detto si alla vita in due e all’amore consacrato.

La sposa avvolta in una nuvola di organza, ci guarda e si lascia guardare. Sottobraccio a suo padre percorre il viale addobbato tutto di bianco fiorito, spalancato al corteo nuziale. Nello sguardo commosso leggo il piacere e la gioia. Lo sposo lo incontra più in la, nella chiesa che li vedrà unirsi davanti a Dio, è in abito scuro.

 

 

 

Cerimonia semplice e partecipata. La solennità del rito va rispettata. Ma il prete dice cose a sproposito, ha trasformato l’omelia augurante in una pagina di cronaca angosciante. Sul sagrato il momento più bello, loro due tra applausi e riso, circondati di baci abbracci e smaglianti sorrisi. Protagonisti nella città di lei, gli sposi e i loro ospiti hanno bevuto l’aperitivo sotto il cielo azzurro davanti alla chiesa,  poi la passeggiata e le foto di rito tra i portici cavesi di Borgo Scacciaventi.  Attimi di vita di intensa partecipazione tra persone che hanno affetto da dare.

 

 

 

 

Poi tutti a cena. Bella la sala di ricevimento con tavoli apparecchiati in lungo d’avorio, male l’organizzazione per i tempi dilatati e la cena troppe volte interrotta. Belli gli sposi che non si sono lasciati prendere dalle cose intorno e si offrivano sorridenti agli sguardi ammirati dei presenti. Loro hanno volontà e determinazione, e amano il valore della semplicità.

Un Matrimonio non è esibizione, è solo autentica emozione.

Naturalmente ANTER ha vestito gran parte dei partecipanti. Nessun desiderio di lusso ad ogni costo, siamo pensanti e diamo spazio all’essere e non all’apparire. Lo stile non è legato alla “firma” ma al gusto di ognuno e a un certo modo di essere elegante nei gesti e nelle parole. “La moda passa, lo stile resta”. Io ho avuto l’ardire di osare il cappello di pomeriggio. Il protocollo lo vieta. Se non siete sufficientemente sfacciate e disinvolte non fatelo.

Cosa sarà il futuro? Poco importa, si affronta giorno dopo giorno. E io non sono Cassandra con le sue preveggenze ma auguro loro sapienza e ubbidienza, unione e indipedenza, gioia e speranza.

AUGURI

Siate sempre così vicini come due stelle alla luna.

Teresa d.

 

 

 

 

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