Da ragazza era il mese della malinconia.
Le giornate più corte, il sole sbiadito, basta cucito, il mare lasciato, la scuola tra poco. Tutto intorno pareva avere un alone di struggente nostalgia. Se avessi amato le musiche e i vestiti anni venti, l’alcol e le feste, sarei stata perfetta interprete della vita noiosa dei personaggi del Grande Gatsby.
Ora nemmeno mi accorgo delle giornate più corte e del sole sbiadito. I giorni sono sempre pieni di impegni tra merce in arrivo rappresentanti a proporre e clienti da ricevere. E nel poco tempo libero ci si ascolta e racconta tra colleghi, quest’anno la sposa ha più cose da dire.
Ma cosa chiedono in un negozio di abbigliamento i sempre meno clienti di questo periodo che è’ ancora estate ma non a sera? Ve lo dico io, che da anni mi tormento di non saperli accontentare.
Da donna:
– sottogiacca elegante ( sa, per sostituire quello dello scorso anno e ravvivare il tailleur che indosserò a fine mese per una cerimonia)
– spolverino trasparente leggero e colorato, magari fantasia bianco/nero ( sa, per il tubino nero dello scorso anno, aveva la giacca, ma se ci metto una camiciola fantasia lo rinnovo)
– abitini leggeri ( sa, mi sono decisa a comprare un abitino, basta i soliti pantaloni, ora con la gamba abbronzata mi piace anche l’abito )
– giacca leggera / maglia cotone manica lunga ( sa, la sera comincia a far fresco e in primavera non l’ho comprato )
– una gonna blu o nera – da sostituire a quella rovinata del tailleur ( sa. quello dell’anno scorso, ma non questo blu, o nero, no, non così scuro o chiaro o lucido o raso o… Ma signora, bisogna portare la giacca per abbinare… )
– tailleur per fine settembre o ottobre – ma semplice ( sa, quel mezzo peso, qualcosa di leggero ma caldo, e io so che la lana di un tempo, quella finissima gabardine in lana che solo pochi sapevano apprezzare, è scomparsa-introvabile-sostituita da tessuti stranieri. Meno male che ho gli intramontabili 3/pezzi ANTER di viscosa pesante e riesco a proporre qualcosa )
– grucce – buste copriabiti – carrelli ( sa, tra poco faccio il cambio di stagione, mi potrebbero servire )
Da uomo:
– abito da cerimonia ( facile accontentare un uomo per la cerimonia, hanno meno pretese, gusto classico, molta fiducia, un attimo di riflessione per la scelta della cravatta )
– camicia manica lunga ( la camicia è un capo intramontabile nel guardaroba maschile. Le nuove righe sono già disponibili in negozio. )
– jeans ( intramontabile sempreverde denim quasi sempre assortito in negozio, perfetto in ogni stagione )
– pullover – classico collo a “V” di lana pettinata leggera, ( sa, è per il nonno che lo indossa sempre anche d’estate, o per l’uomo classico che tra un po lo porta sotto l’abito e affronta il primo fresco autunnale)
E così, tra “scusitantosignorina”, settembre è il mese meno facile per le vendite al dettaglio.
Ma noi siamo sempre pronti ad ascoltare e impegnati a soddisfare tutti, ovviamente.
Teresa d.