Archive for the ‘News&Life’ Category
BRR!!! FINALMENTE IL FREDDO VIA LIBERA AI PIUMINI
December 13, 2010Grazie al talento creativo di molti designer i piumini sono diventati negli anni un must dell’inverno.
Quest’anno luminosi e lucidi più che mai.
Ma anche in nylon laccato, verniciato o mat.
Rinnovato ogni volta.
Nuovi colori, nuovi volumi, nuove impunture.
Slim e strizzato in vita o più ampio e avvolgente.
Bomberino con elastico sotto o lungo al ginocchio trapuntato orizzontale.
Imbottitura leggera o piuma.
Per un look sportivo e non solo.
Alcuni sono favolosi anche da indossare su abiti eleganti.
Benvenuti PIUMINI!
Con voi il freddo glaciale artico sarà più caldo che mai…
Teresa d.
THE LITTLE PINK BOOK NY – LON – PARIS
December 10, 2010Ma si può essere così imbranati?
Il Little Pink Book è un delizioso libricino che ho visto nelle librerie di New York e che è perfetto per le amanti dello shopping.
Vi sono elencati tutti gli indirizzi dei negozi più belli e anche convenienti delle città più belle e perfette per gli acquisti.
E io non l’ho comprato!
Bhè si, non mi sono persa chissà quale cultura, però…quando si ha bisogno di evadere…mica è vietato sognare! E il bello è pur sempre un valore.
Ma di sicuro troverò una versione italiana e rimediando lo potrò leggere anche.
(non conosco bene l’inglese, accipicchia. Voi imparate mi raccomando!).
E poi…
Lo sapete quali sono le vie dello shopping più care al mondo?
Le pubblica la rivista Main Streets Across The World e se ho tradotto bene, anche quest’anno al primo posto c’è la 5th, poi una di Hong Kong di cui non ricordo il nome e poi…non trovo il giornale che ho lasciato lì per errore tra i quotidiani distribuiti gratis all’aeroporto di Monaco… era indicata li.
Vabbè, solo piccole curiosità.
Che in tempi di crisi possono sembrare fuori luogo.
Ma la vita i sogni e le idee devono essere sempre in movimento.
Come i fan dello shopping che inseguono il fashion ovunque.
Teresa d.
A proposito di regali
December 9, 2010Ma voi siete di quelli che: “ma quanto ha speso lui/lei per me l’altro anno?” –
oppure: “ spendo di più/meno a seconda se l’invito a cena è a casa o al ristorante” –
o ancora: “ uffà non so proprio cosa regalare” –
o: “ ma che usanza terribile, io mi rifiuto e quest’anno niente per nessuno”,
anche se sono anni che lo dite e poi immancabilmente anche se all’ultimo istante amate donare qualcosa a chi amate – e: “andate in giro sbuffando con lei/lui (ma raro) con i pacchetti stretti tra le mani e nemmeno seguite la scelta e neanche osservate le vetrine” – e ancora: “ trovate tutto inutile o che già lo tiene” –
Mhm, se si, se siete di questi tipi, meglio evitarvi di questi tempi.
SIETE INSOPPORTABILI!
Il piacere di sorprendere con un dono chi si vuole bene, è impagabile.
Il dono, io preferisco chiamarli “doni” perchè dire “regali” pare riduttivo, il dono dicevo, deve essere un qualcosa che fa piacere donare perche fa piacere “far piacere “a chi lo riceve e che fa tanto piacere anche a chi lo dona perchè sa che accontenta veramente qualcuno.
Quindi deve essere ragionato solo in base al vostro badget personale.
Che in tempi di crisi…, capisco debba essere limitato.
E nient’altro.
Quindi dedicatevi un pomeriggio o una giornata intera e se non basta anche due giorni alternando, e lasciatevi sedurre da proposte incantevoli.
Solo di questi tempi le vetrine abbondano di offerte di oggetti, dolciumi e articoli vari anche di abbigliamento, e sono davvero strepitose.
Non c’è limite alla fantasia per illuminarvi di idee.
Buoni acquisti!
Anter vi ricorda che la prossima settimana (intorno al 15 di dicembre) ci sarà la consegna dell’ultimo flash di nuovi arrivi.
Vi aspettiamo per parlare insieme di moda e di come vi sta.
Teresa d
Ci siamo quasi…
December 9, 2010Oramai gli addobbi ci illuminano di luci e di idee.
Tutte le città sono infiocchettate e adorne di rosso, di oro o d’argento.
Il mese di dicembre oramai è “solo Natale”.
Nessun altro avvenimento o quasi è più importante.
Non si parla che di regali, cibi, tavola imbandita, vacanza.
E delle innumerevoli iniziative culturali e religiose che si propongono di aiutarci a vivere la festività più importante dell’anno.
Anche nella mia città ho visto ghirlande abbellite e il tradizionale albero in piazza che quest’anno ha dato posto a dei cerchi di luci e si è colorato di blu-ghiaccio.
Forma innovativa e concetto di design per illuminare la festa.
Iniziativa ecologica con le luci a led oppure semplicemente modernità e cambiamento?
A me è piaciuto molto.
E mi piace anche ricordare e ricordarci di dare spazio nei nostri pensieri alla nascita di Cristo, immagine vivente di lealtà e senso si giustizia che ha diffuso nel mondo l’idea di uguaglianza fra gli uomini.
Valori che, cattolici o meno, dobbiamo condividere per un mondo migliore.
Teresa d.
Sfavillante NY ! Qui il Natale e’ gia’ arrivato!!!
December 3, 2010Credevo che l’esuberante N.Y. Si illuminasse per le feste natalizie solo dopo la cerimonia di “accensione” del gigante albero di natale della piazza di Rockefeller Center che io ho visto piccolo perchè dominato dai grattaceli intorno, e invece…
Sono stata li per il blackfriday, il venerdì nero, che non è un infausto presagio ma è il giorno dopo il thanksgiving, quando i negozianti si danno appuntamento per promozioni e sconti speciali su articoli della stagione in corso e danno inizio alla stagione delle vendite. Il venerdì nero quindi è la giornata in cui i registri di cassa dal rosso che indica il negativo passano al nero dello scritto delle battute di incasso.
Insomma, è un giorno positivo per le vendite. Quindi negozi aperti fino a tarda ora e le appassionate dello shopping che sono in attesa in file chilometriche per accaparrarsi il capo desiderato e soprattutto le borse firmate che in numero limitato vengono vendute a metà prezzo. E solo per un giorno. Da vedere!
Le vetrine sono gia sfavillanti di luci, addobbi giganteschi come i metri quadri delle superfici dei negozi si offrono allo sguardo meravigliato dei tanti turisti.
Sfolgorante di luci e di vita!
In uno spazio all’aperto nei pressi del Flatiron building giochi di luci e lampadine che sembravano sospese nel nulla rendevano tutto magico.
E nella magica 5th i grandi marchi del lusso mondiale, Louis Voutton, Burberry, Chanel, Tournerau, e dall’altro lato Tiffany (che io mi chiedo sempre se è stata lanciata dal film “Colazione da Tiffany” oppure se Tiffany ha decretato il successo del film)?, e poi Prada, Cartier, Versace, Fendi, Armani con una vetrina natalizia improbabile e strana, tutta di verde luminoso che a me non è piaciuta affatto, sono lì accanto ai megastore delle grandi catene fast-fahion come Niketown con i suoi sette piani di negozio, e tutti scintillanti di luci abbaglianti.
Anche da Macy’s non potevano mancare addobbi spettacolari.
Vedere le vetrine più belle del mondo fa un certo effetto.
Ma soprattutto è bello fare caso al look dei newyorchesi in questo luogo:
decisamente più glamour e meno american style fatto di quel casual un po esagerato.
A noi quale preferire!
Teresa d.
Presto news dalla grande mela …
December 1, 2010Anter è andato per voi in giro negli Stati Uniti, tra NY – Boston – Washington DC tra le vie della moda per… volete scoprirlo?
Continuate a leggerci!!! vi sveleremo tutto…
Anter
Ma quanto ci cambia la moda che cambia?
November 23, 2010“E’ un po di tempo che pare non avere più la dimensione del tempo”.
Vi capita di sentirlo dire?
Sono quei discorsi sul tempo che “passa” e ci cambia, e che cambia le cose intorno a noi.
A ognuno la sua percezione ovviamente.
Tutto questo sentire che il tempo ci sfugge è anche da ricercare nella fretta in cui ci vengono proposte le novità.
“Rinnovamento” – “ aggiornamento” – “idee in movimento”… pare questa la parola d’ordine del nostro tempo.
Non hai tempo di conoscere e abituarti a un nuovo prodotto ed è già superato da altra novità. E si ha sempre l’impressione di restare indietro su tutto.
E’ così anche nella moda.
Da un po di anni si rincorrono colori – modelli – lunghezze – larghezze – forme, tutto
a ritmo incessante. Il colore di moda che è di moda solo per un po’, la manica al gomito ma solo qualche mese, i pantaloni larghi ma il mese prossimo stretti, la giacca cortissima e poi subito lunga…
E le tante, tantissime persone che hanno bisogno di tempo per cambiare la lunghezza o la forma di un abito, le vedo accostarsi al nuovo con diffidenza e tanta prudenza.
E se anche a voi vi assale ogni volta la voglia di cambiare, se è faticoso il “cosa mi metto stamane”? Bhe, dipende da chi siete e da quello che fate, dal tempo e dalla voglia che avete, dallo stile che da sempre vi appartiene anche se non lo sapete.
Per me, basta ricordare solo che … “VESTIRE E’ PIACERSI”!
E che gioia per chi ci riesce…
Teresa d.
ECCOCI DI NUOVO IN RETE!
November 18, 2010Ciaooooo.
… dopo una breve assenza dal web, ma “mai” dal nostro punto vendita open-space che ci accoglie ogni mattina, eccoci di nuovo in rete.
Oggi vi parlo anche a nome di tutti i miei collaboratori che per primi hanno visto la nostra rinnovata veste informatica.
Loro approvano, ma vogliono essere più protagonisti che mai, “manca una foto di gruppo”, hanno protestato!
Provvederemo.
Per ora vi lascio alla lettura e ai commenti, anche degli articoli precedenti, se ne avete voglia.
E vi aspetto per parlare ancora insieme di moda e di come vi sta.
Teresa d.
EVVIVA LA MODA COMODA!!!
November 12, 2010Ciao a tutti, visto quanto è lunga la mezza stagione?
Temperature italiane ancora sopra la media.
Tranne che nei luoghi ad altezza infinita dove di sera i piumini già vi hanno “vestiti”.
E per superare il “cosa mi metto stamane…?”, avete provato a mixare?
Spero di si.
E che il risultato vi abbia entusiasmato oltre che aiutato davanti alle ante spalancate che spesso ci lasciano avvilite perchè pare che i vestiti lì appesi siano stati ristretti o allungati o allargati o scoloriti, solo perchè sono i soliti e non proviamo a portarli diversamente abbinati.
Vi assicuro: li vedremo rinnovati!
Ho sfogliato il magazine “D” di Repubblica, insolitamente trovato dal parrucchiere.
Mi perdoneranno i carissimi laboriosi creativi della chioma, ma nei loro saloni si trovano troppo spesso solo riviste di pettegolezzi che io trovo oramai noiose e stupide nella loro insistenza di preparare articoli inventati per alimentare appunto “il pettegolezzo”.
Ma stamane c’era “D” ed io l’ho sfogliato per vedere le foto di una moda passata che vuole ritornare a vestirci “allargate”.
Si! capi morbidi, larghi, informali, scivolati, destrutturati, ampi.
Io li ho sempre visti fantastici addosso alle magre. Perchè fluttuano e si muovono con una grazia leggiadra. Addosso alle più formose invece hanno la magica capacità di nascondere dove e quel tanto che serve.
Ma dopo tanto strech – attillato – sagomato – strutturato – strizzato – modellato – sfiancato, riusciremo a vestire di nuovo “scivolato”?
Sicuramente si. Già i top e i maglioni sono extra-large.
E poi perchè da sempre la moda ha un ritorno di moda che sa essere sempre di moda.
Ciao a tutti e buon S. Martino.
Che in certe zone si traduce in tanti gustosi torroncini.
Attenti alla linea… 😉
Teresa d
TRENCH – Intramontabile – Femminile – Chic
November 3, 2010Oggi voglio parlare del trench, il classico super-femminile impermeabile che resiste ai piumini perchè è perfetto da indossare nel mezzo tempo.
E già che ci siamo, sfatiamo anche il luogo comune che vuole annullato il “mezzo tempo”. Io dico che non è vero che non esiste più il “mezzo tempo”, è vero solo che dura poco, e forse è sempre stato così. Ma che non esistono più l’autunno o la primavera mi pare un’affermazione bugiarda. Forse ci vogliamo consolare dalla sconsolata indecisione mattutina sul “cosa mettere” nel “mezzo tempo”. Il cambio di stagione ci provoca un po di smarrimento non solo per il sempre più incombente e faticoso “cambio nel guardaroba”, che per le disordinate e affaccendate si traduce anche nel mettere ordine, ma anche perchè siamo prese dal “COSA – METTERE”?
Piccole indecisioni che si risolvono prima di tutto imparando ad accostare capi leggeri con qualcosa di più caldo: mettere le calze coprenti con la gonna in viscosa estiva e la maglia di lana leggera o aggiungere il giacchino foderato del tailleur pantalone su un abitino giro manica fantasia che in agosto aveva ai piedi gli infradito e in autunno ha i suoi bellissimi stivali scamosciati.
Ecco, questo mix di tessuti è sempre difficile da far accettare alla maggioranza delle donne che escono di prima mattina per affrontare la quotidiana avventura della vita e che continuano ad amare solo le stagioni decise per vestirsi in fretta.
E poi c’è il TRENCH, che come per questo autunno tiepido e piovoso è perfetto per vestire il casual e l’abbigliamento per l’ufficio.
E’ giusto abbinato ai pantaloni con camicia, maglioncino e mocassini, ma anche messo sul tailleur.
Lo possiamo scegliere nella versione semplificata con una sola fila di bottoni e senza spalline o sottogola e mantella, o nella più attuale e classica versione doppio petto con mantellina solo dietro e con cintura annodata sempre così femminile ed elegante.
E nella lunghezza al ginocchio che finalmente accontenta tutte.
Avete fatto caso che lo si vede indossare solo alle donne in città?
Eppure nei film americani le signore indossano spesso, molto spesso, il trench.
E sono straordinariamente belle da vedere.
Ah! Dimenticavo!… vale anche per i signori uomini.
Magari nella versione corta… se quello più lungo li rende troppo seriosi o vecchio stile.
Ciao a tutti
Teresa d.
