Archive for the ‘News&Life’ Category
IL NATALE NELLE CASE – IL MIO TOCCO DI COLORE
December 7, 2011SIAMO PRONTI PER LE FESTE?
Ognuno di noi ha i suoi rituali, le sue tradizioni, i suoi tempi e i suoi modi di addobbare la propria casa per renderla festosa e accogliente per le feste di fine anno. Io di solito preparo entro l’otto di dicembre, ma quest’anno è già tutto colorato da sabato scorso. E voi?
Io amo il rosso e l’oro Fiori e bacche per decoro
Anche il presepe è come un tesoro.
E nell’aria profumo di essenze per inebriare le ricorrenze.
Vediamo nero? Io voglio vedere a colori.
Teresa d.
A CAVA DE’ TIRRENI – “LA CASA DEI FIORI”
December 6, 2011UN MONDO MUTO PER NATURA
MA CHE PARLA ATTRAVERSO I COLORI GLI ODORI LE FORME.
E L’ESPERIENZA DEI TITOLARI, ENZO E PINA.
Inaugurato il o4 dicembre scorso in Via Parisi un piccolo coloratissimo spazio tutto dedicato ai fiori.
Cromoterapia pura, terapia artistica e colore come luce ed energia, questo il messaggio che sprigiona il negozio di Enzo e Pina, uno spettacolo per gli occhi. Dei fiori si sa, si apprezza soprattutto la bellezza e sono messaggio di gioia, amore, passione, ricorrenza, riconoscenza.
Coloriamo le feste di fiori, testimoni eccellenti di grandi emozioni.
Teresa d.
A CAVA DE’ TIRRENI – “ANGELS DAY “
December 5, 2011RACCONTARE UNA COLLEZIONE CON UN EVENTO
Ieri, o4 dicembre, presso la gioielleria Carmine Senatore in Via F.Baldi, dalle vetrine iluminate di fronte alla facciata cinquecentesca della chiesa di S.Lucia in Cava dè Tirreni, ci siamo lasciati guidare verso la scoperta del nostro angelo custode.
Non occorre varcare le porte del cielo per vedere gli angeli, perchè grazie al genio creativo di un gioielliere che dagli angeli ha preso l’energia positiva trasformandola in energia creativa, sono nati oggetti d’arte orafa dal design moderno e innovativo. Sagoma che sfiora la perfezione, ali che vogliono avvolgere come un abbraccio, alcuni impreziositi da pietre più o meno preziose, alcuni colorati di smalti, sono gioielli pendenti sospesi tra il sacro e il profano, tra il culto degli angeli e l’aspetto puramente estetico lontano da ogni spiritualità. Sono le idee per un Natale di sensazioni, di sentimenti, di emozioni.
A tutti il gradito omaggio di un libricino con i nomi dei 72 Angeli Custodi che permette di scoprire quale è il proprio, e uno che contiene le risposte degli Angeli se interpellati. Perchè gli Angeli si manifestano solo se lo vuoi.
Ma la ricchezza di quel negozio sono soprattutto le persone che vi si dedicano, la signora Filomena e suo marito Carmine e i figli Lucia e Vincenzo. Preziosi come i loro gioilelli.
Se ci sentiamo nel mezzo tra Dio e il nulla, possiamo scegliere gli Angeli…
Teresa d.
18 ANNI A CAVA – ANGELICA AL SOLLUAN – DISCO-NIGHT
December 1, 2011QUANDO GUSTO E FANTASIA SI INCONTRANO…
Tanta allegria unita a gusto e fantasia, e poi l’ospitalità e l’originalità dei “padroni di casa”, hanno trasformato la serata in onore di Angelica “ma non troppo”, diciottenne che non resiste ai manga e alle sue performance vestimentarie, in una serata speciale per tutti. Difficilmente si riesce a coniugare le esigenze musicali dei giovanissimi e dei meno giovani, ma al Solluan si può e la serata decolla a ritmo di disco-music revival anni 70-80. Ovviamente solo dopo un aperitivo e un ottimo buffet allietati dalla musica…. dei Queen, mi suggerisce Angelica.
Divertimento vintage? Si, una splendida serata d’altri tempi, una serata colorata di allegria, salti di ballo tra luci dei colori che sono gli stessi che fanno dell’arcobaleno uno spettacolo che incanta.
Dice bene Oscar Wilde: Per riconquistare la giovinezza basta solo ripeterne le follie!
Perchè a me è sembrata una follia mettersi in pista e scatenarmi al ritmo di musica sapientemente accompagnata dai sussuri del signor Ferraioli, evidente amatore degli anni 80 anche nel look. Non lo facevo da anni, forse dalla serata al Gioia 69 di Milano, nel 2oo5 pare. La vita ti sorprende con serate così. E la partecipazione era di tutti. Il signor Ferraioli e la signora Maria Teresa, i titolari del locale, si sono rifugiati nella musica per sfuggire al nulla di un’epoca decadente come la nostra. Raccolgono energia dalla musica e la rilasciano e la condividono con i loro ospiti. Bellissimi.
Tutti in pista… Come una di loro…
Anche zia Rosanna compie gli anni
Sul video posto in una posizione ideale le immagini di Angelica e degli anni che hanno accompagnato la sua crescita e i suoi cambiamenti, storia di una nascita tanto attesa e di una giovinezza che tende a ciò che le è negato. Ma vedendo lei, la sua vita e i suoi amici, pare che non è la libertà che non esiste, non esistono gli uomini liberi. Perchè loro sono liberi di seguire le loro fantasie, e anche di sbagliare. Allora io mi sento di dire loro: SEGUITE PURE LE VOSTRE INCLINAZIONI, MA CHE SIANO IN SALITA! E come vi ha raccomandato anche il signor Ferraioli, date spazio alla cultura, il sapere può fare molto per l’uomo.
Elegantissima
La più fashion della festa naturalmente era lei, Angelica, nel suo abito di pizzo nero stile gothic. Una bambola con occhioni invitanti-sognanti-dominanti. Una fanciulla vittoriana trasgressiva e un po aggressiva, e nello stesso tempo solo dimostrativa. L’eleganza di un riccio: fuori spinosa e protetta dagli aculei, una vera fortezza. Ma in realtà solo effimera e tenera vestita di un’armatura immatura. Il tutto terribilmente elegante nel suo genere!
Occhioni invitanti-sognanti-dominanti
AUGURI!
I 18 anni sono unici, ma l’evento si può ripetere…
Teresa d.
“SPOSARSI A CAVA” – VILLA ORCHIDEA E ARROGANCE
November 28, 2011VANNO E VENGONO I TEMPI, LE MODE LE COSE MA…
TUTTE LE DONNE SOGNANO SEMPRE DI ESSERE “SPOSE”
Si è da poco conclusa nella bella sala di VILLA ORCHIDEA a Cava dè Tirreni, la prima edizione di una manifestazione tutta dedicata ai futuri sposi: “SPOSARSI A CAVA”. Una piccola fiera degli sposi tra palcoscenico e stand organizzata dagli stessi partecipanti, pochi ma accoglienti imprenditori commerciali con attività molto dedite agli sposi. Lo stesso luogo che ha ospitato l’evento si è proposto come sala ricevimento con l’esposizione nella sala superiore delle diverse “mise en place”. I parrucchieri Pi.Gi. hanno pettinato le modelle e il bravo Giuseppe Pisapia, uno dei Giuseppe del duo, maghi dell’acconciatura, (anche delle teste delle donne?), è stato anche direttore artistico della serata. Moulin Rouge, negozio di intimo, ha fatto vedere in passerella la sua lingerie seducente e romantica. Nei gazebo laterali al palcoscenico allestimenti ed esposizione di tutto ciò che riguarda l’occorrente per la sposa. Dreamland con i suoi complementi di arredo, le bomboniere e la linea Swarovski, gioielli fashion e luminosi. Carmine Senatore gioielleria, con tante novità in fatto di anello nuziale. Imbarco 24 perchè un viaggio di nozze è un viaggio d’amore. come Benessere e Studio Medicina Estetica per tutte le esigenze estetiche. Roberta fiori perchè i fiori sono eccellenti testimoni di grandi emozioni. Studio fotografico 3D per fissare immagini che sopravvivono al tempo. Auto Clas se volete scegliere un’auto particolare per un giorno importante. Altri nominativi di sponsor venivano proiettati alle spalle del palco, scusate se ora non li ricordo (sono le 1 di notte) ma credo siano tutti elencati nella piccola brochure di cui ci hanno omaggiato, “guida al matrimonio”, che vuole essere un promemoria delle cose da fare per poter al meglio organizzare il vostro giorno speciale ( se non l’avete ricevuta la trovate on-line ). E infine, tra i promotori della manifestazione e il più atteso in assoluto, Arrogance, che con i suoi abiti per la cerimonia e per gli sposi, ha invitato tutte a sognare di essere una principessa.
Che dire, buona l’organizzazione in generale dove tutto mi è parso genuino, semplice e curato. Finalmente niente presenza di personaggi “optional” che solo perchè apparsi per stupidaggini in Tv vengono ospitati agli eventi, per quale motivo non l’ho mai capito. Quì il protagonista assoluto è stato il pubblico. Carino lo spazio che voleva essere un pò “storia del costume” facendo salire in passerella le tre spose degli anni 80 90 e 2000. Brava la presentatrice.
Buono l’intento di rappresentare la sposa nello scenario del giorno speciale per la vita, quando tutto dovrebbe essere pianificato e perfetto ma sarà l’emozione la vera protagonista della giornata.
Oggi nell’aria respiriamo emozione.
L’emozione non richiede commento,
come l’amore, la bellezza, la luce del sole o una stagione
è uno dei grandi fatti del mondo.
La vogliamo vivere intensamente
e custodire come un dono di Dio.
Questa frase, scritta da me, era in una cornice attaccata alla porta di casa nel giorno di “mia figlia sposa”. Io so cosa vuol dire vivere una grande emozione. E vi assicuro che insieme alla gioia potrà essere la vera indiscussa protagonista della giornata del vostro matrimonio.
Quello che avrei evitato? La sfilata dei costumi da bagno, anche se gli sposi andranno in viaggio di nozze alle Bahamas. Il discorso dell’immancabile politico all’inizio, quando è stato bravo come un veggente a dire della bellissima manifestazione che era appena cominciata. Salvatore Mirante, meglio se cantava solo e non accennava a discorsi da festa della canzone. Il defilè degli abiti eleganti, bellissimi e da gran sera, ma poco adatti per essere indossati a un matrimonio, anche se so benissimo che sono quelli preferiti. Quello bianco poi, mai vestirsi di bianco a un matrimonio, mai rubare la scena alla sposa. Pippa era compresa in un protocollo particolare, era sorella-damigella della sposa, ma perchè imitarla? E poi mancava un calzaturiere con l’esposizione di scarpe per la sposa, e un venditore di biancheria per la casa, molto importante proprio perchè il corredo è in disuso e gli sposi solo all’ultimo momento si dedicano all’arredo di biancheria per il loro nido d’amore. Insomma, un evento a metà tra una fiera e una sfilata di abiti da sposa. Tutte le ragazze presenti si aspettavano più abiti da sposa in passerella. Per il resto mi è sembrato un luogo ideale dove trascorrere il tempo e farsi un’idea della sposa. E sperare di vincere un premio, visto che ogni sponsor ha effettuato il sorteggio dei cartoncini di invito compilati e consegnati all’ingresso.
In tempi critici dove vediamo tutto nero ci avete dato l’occasione di vedere luci e il loro bagliore e abiti bianchi e il loro candore.
Gli abiti non sono tutti uguali e ce n’è per tutti i gusti. A ciascuno il suo, qual’è il vostro tipo?
In vendita da Arrogance – Atelier Sposi a Cava dè Tirreni
Intanto cominciate a immaginarvi sposi.
Teresa d.
BUON THANKSGIVING!
November 24, 2011IL GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO
UNA FESTA TUTTA AMERICANA ALL’INSEGNA DEL TACCHINO
Il quarto giovedì di novembre per gli americani è il giorno dedicato alla festa più importante dell’anno dopo il Natale. Una festa dedicata alla famiglia che si riunisce nelle case e a tavola per celebrare il ricordo dei primi raccolti dei Padri Pellegrini che da coloni in terra straniera dovettero imparare a produrre cibo per sfamarsi. Un’occasione per me per elogiare la parola “RINGRAZIARE”, un gesto cortese che nobilita chi lo compie.
Lo scorso anno ho mangiato il tacchino ripieno a casa di amici americani
E IL GIORNO DOPO E’…
Il giorno dopo è il BLACK FRIDAY, il venerdì nero che non è un giorno infausto ma è il giorno dedicato alle compere, un giorno in cui i negozianti americani offrono sconti particolari per incentivare all’acquisto e cominciano a scrivere il nero delle battute degli incassi nei registri dei corrispettivi. Un gioioso avvio allo shopping natalizio, le strade e i negozi saranno addobbati – illuminati – affollati – frequentati – animati e per un giorno “scontati”.
Un’occasione per me per ricordare che manca un mese alla festa più importante dell’anno, il Natale. E siccome la crisi è ancora crisi, a Milano e in molte grandi città italiane ci sono i “SAMPLE SALE”, super-offerte di alcuni capi in certi giorni. Molti negozianti invece si prodigano di chiamare i clienti a casa e informarli che solo per loro ci saranno sconti particolari nei loro negozi.
Insomma, i saldi subito e sempre. Noi di ANTER ci stanno imitando tutti!
Buoni acquisti!
Teresa d.
SONO LA MAMMA DEGLI SPOSI… COSA MI METTO?
November 23, 2011
IO SONO LA MAMMA…
DELLA SPOSA!
Perfetto signora, cominci a immaginare sua figlia con l’abito che ha scelto per il giorno più bello della vita di una donna. Si immagini con lei catturata da immagini che il tempo fermerà per sempre. Sappia gustare la gioia che legge negli occhi di sua figlia prossimamente sposa e sia consapevole e partecipe di questa felicità. Lei vuole essere la migliore amica-la confidente-la damigella-la più bella-o semplicemente e come sempre LA MAMMA della sposa? L’ultima? Allora lei sarà elegante e garbatamente di aiuto e di supporto a sua figlia, lontana dalla passerella perchè lascerà la scena all’uomo che accompagnerà la sposa all’altare e che sarà protagonista prima che arrivi lo sposo.
E sarà il papà protagonista per un pò, prima dello sposo.
Lei non è la sposa, e deve solo evitare di:
– rubare la scena alla sposa,
– essere esageratamente modaiola,
– vestire in lungo con strascico,
– scegliere il colore nero,
– avere l’aria preoccupata di tutto.
E IO SONO LA MAMMA…
DELLO SPOSO!
Perfetto signora, si immagini al fianco di suo figlio nel suo giorno speciale. Con un pò di fantasia cerchi di vedere le foto che saranno scattate a voi due, unici protagonisti iniziali prima che entri in scena la sposa. Vuole essere la sua nutrice, la sua nonna, la sua amica del cuore, la sua amante o semplicemente e come sempre SUA MAMMA? Da questo inizio, dall’immaginarsi sotto braccio suo figlio, che di sicuro è dai tempi dell’adolescenza che non esce per mano con lei e questa è un’occasione davvero speciale per ritrovare il contatto e la complicità, dal vederlo nel suo particolare abito da uomo che ha scelto per il suo SI, dal colore che suo figlio ha preferito, è da questo inizio che lei avrà chiaro in mente cosa vorrebbe indossare. Poi ci sarà di aiuto il personale addetto nei vari negozi in cui entrerà a chiedere “un vestito per me” che sapranno consigliarla, soprattutto se lei dice da subito che “un vestito per me” è per l’occasione di “mamma dello sposo”. Troppe donne solo dopo aver visto con sguardo inorridito tutto ciò che viene proposto aggiungono che devono indossarlo per il matrimonio del figlio. Ma se non lo dite, noi come facciamo a saperlo? Detto questo, le cose che deve evitare sono le stesse che per la mamma della sposa:
– di rubare la scena alla sposa,
– di essere esageratamente modaiola,
– di vestire in lungo con strascico,
– di scegliere il nero,
– di avere il viso devastato dalla preoccupazione.
ALLORA? AVETE PENSATO A COSA METTERE?
ALLORA USCITE PER L’ACQUISTO!
Bene. Di solito questa decisione rende le donne molto ansiose, sono senza un gusto deciso. Di solito le donne amano guardare tutto con sufficienza, nulla pare adatto a loro. Di solito per questo tipo di acquisto-importante le donne escono in gruppo, minimo-raro sono in due. Di solito non amano dire subito a cosa serve l’abito, e le si vede toccare e commentare che non è adatto per “quel fatto là”. ( ma vi assicuro che se ci dite qual’è quel tanto segreto “fatto là”, vi capiamo prima ) Di solito sono anche in quattro, e l’abito deve essere perfetto e piacere a tutte e quattro. Di solito sono donne che non escono mai insieme, e si capta da come si rivolgono l’una all’altra. Di solito non hanno lo stesso gusto, e si vede da come vestono e da cosa chiedono l’una per l’altra. Di solito non hanno la stessa taglia, ma ognuna guarda e propone quello che più le piace ma…per l’altra. Di solito non sanno che l’approccio diretto e immediato, e il lasciarsi consigliare da chi è preposto sono la cosa migliore. Noi non vi proponiamo look da show di aspiranti star, sappiamo bene che per questa occasione bellissima avete bisogno di un tocco di classe al di là delle mode. Siate serene!
Meno male che la moda non è la sola vita che ho!
I COMMENTI E LE RICHIESTE PIU’ DEVASTANTI PER I VENDITORI?
ECCO UN ELENCO:
– Sa, voglio essere unica – Unica sarà la sposa e lo abbiamo già detto.
– Sa, deve essere bello – Giusto desiderio, ma non si insegna che il bello è soggettivo? Lo stesso abito può essere bello per me e non per altri, quindi l’abito bello lo deve scegliere lei signora, per noi venditori sono belli tutti. Mai ci permetteremmo di comprare cose brutte da rivendere, noi siamo solo concentrati su quello che voi, pubblico sovrano, chiedete.
– Sa, devo fare bella figura e mi deve “sfinare” – La bella figura la fate con il vostro modo di essere naturale e garbata, sorridente e accogliente, con addosso un abito nuovo che vi stia bene secondo le vostre misure e il vostro stile. Per “sfinare” noi vi abbiamo sempre suggerito, oltre al taglio giusto di un capo, anche una dieta e l’intimo segreto di un body modellante.
– Sa, sarà un ambiente particolare – Spegatevi meglio, cerimonia organizzata in spiaggia – all’aperto – in campagna – in un museo – in cantina – in un castello? Siete interpreti di una commedia o al matrimonio di vostra figlia/figlio?
– Sa, quelli sono gente particolare – Quelli chi? I parenti dei consuoceri evidentemente. Vengono da altri pianeti – hanno problemi di relazionarsi – hanno imposto delle regole – hanno dato dei dettami – avete un protocollo da rispettare? Ditelo meglio che capiremo prima.
– Sa, di sicuro la mamma della sposa/sposo sarà eccentrica – Ma a voi cosa importa di cosa sarà l’altra, mica andate a una gara di bellezza?
– Sa, lo voglio lungo e con la coda – E io un pò vi capisco, non abbiamo molte occasioni per sfoggiare un abito da tappeto rosso, ma non esageriamo, questo è il matrimonio di nostra figlia/figlio, è una cerimonia non una festa qualsiasi.
– Sa, deve essere perfetto addosso, niente modifiche – Ma noi non abbiamo la bacchetta magica e non facciamo miracoli soprattutto se non avete un corpo da modella. Anche la più esperta delle sarte dovrà modificare addosso una piega o una cucitura che tira, care mie signore maniache della perfezione.
– Sa, vorrei anche poterlo sfruttare – Si, ma non per tutti i giorni però. Non esiste l’abito elegante-particolare-lungo-che mi rende unica-che sia da mamma della sposa/sposo-e che poi posso mettere la mattina per passeggiare.
– Ma questo è esclusivo? – Non esiste l’abito esclusivo da chi vende il Pret-a-porter, cioè la confezione. E se altri ve lo dicono è solo una sciocchezza come risposta a una domanda strana. Se avete la taglia 40 o 42 vi può capitare di trovare un modello-campione che non è stato realizzato in serie. Ma è un caso raro perchè negli studi degli atelier i campioni realizzati servono come spunto per altri campioni.
Noi comunque siamo sempre preparati ad accogliervi, voi siete pronte per la scelta?
Teresa d.
INVITATA A UN MATRIMONIO – D’INVERNO…
November 22, 2011TRA LA POSTA UN INVITO:
UN MATRIMONIO D’INVERNO
Ed è subito panico: cosa mi metto?
Eh si, sono sempre di più i giovani innamorati che scelgono la stagione invernale per il loro “giorno più bello per la vita”. E sono sempre tante le donne che non sanno vestire elegante in inverno. Un armadio che trabocca ma noi non abbiamo niente da mettere. E’ sempre stato così.
Aggiungerei un cappottino e i guanti e andrei a un matrimonio in inverno.
Ed è vero, trovare capi eleganti nella stagione invernale è più difficile. Ma è vero anche che l’elegante non ha stagioni, cioè che un abito elegante è leggero e può essere indossato in qualsiasi stagione dell’anno. E sarà l’accessorio a renderlo più o meno adatto al tempo atmosferico e alle varie situazioni. E allora perchè se noi di ANTER vi proponiamo un abitino di viscosa, di seta o di chiffon, oppure una casacca leggera di voile, ci guardate con occhi sgranati? Quest’anno poi che gli abitini sono tutti giro manica, lo smarrimento di certe signore è totale. Ma pensiamo al nostro invito per il matrimonio d’inverno e alle cose da fare e da non fare.
DA EVITARE:
– il panico e l’indecisione, a tutto si rimedia,
– i pantaloni attillati, sono di moda ma poco adatti a una cerimonia se non avete 15 anni,
– maglie e maglioni se di sera, la maglieria non è mai molto elegante
– minigonne, il matrimonio è una cerimonia non una festa qualsiasi,
– borse giganti e stivali, troppo sportivi anche se di eccellente qualità,
– colate di oro e monili come accessori, le madonne sono già in chiesa,
– imitare la sposa, solo lei sarà la protagonista della giornata.
COSA FARE:
– leggere l’invito con gioia, un matrimonio è un evento felice,
– pensare a cosa vi piacerebbe indossare, abbiamo sempre un’idea di cosa vorremmo,
– aprire l’armadio e guardare se abbiamo qualcosa di adatto, lo possiamo sempre rinnovare con applicazioni o accessori diversi,
– uscire a guardare le vetrine, l’occhio si abituerà alle nuove proposte della moda,
– entrare nei negozi con la voglia di provare, i capi vanno visti addosso non sulla gruccia,
– preferire abitini o gonne, sono più femminili,
– si ai tailleur anche con pantaloni se non possiamo farne a meno, sarete sempre perfette,
– bene una gonna con camicia, magari con una cintura preziosa in vita se siamo sottili, semplice e chic,
– evitare il nero, o almeno coloratelo con gli accessori, lo so che al sud è il colore preferito, ma non è adatto a un matrimonio,
– preferite i colori pastello, le fantasie delicate e il blu, sono perfetti,
– si a spille e bijux, ma non troppo vistosi, non fatevi esplodere la cassaforte addosso,
– si al tacco 10, bello stare ogni tanto su un piedistallo,
– si alle trousse, pochette o clutch, le borsette a mano sono sempre perfette,
– si ai guanti, sono molto glam,
– si alle calze, sempre, in inverno anche coprenti se di mattina ma meglio colore naturale,
– siccome siamo in inverno, puntiamo molto sul capo spalla: il cappotto è da preferire alla pelliccia, e sarà al ginocchio se di mattina, anche lungo se di sera, e se di sera preferire tessuti eleganti come il velluto liscio o il broccato, ma se si vuole qualcosa da sfruttare un bel misto cashimire va benissimo, ricordiamo che possiamo cambiare e personalizzare i bottoni mettendoli colorati o dorati, e possiamo renderlo prezioso con collo e polsi di pelliccia,
– si alle stole di pelliccia, vere o finte, e alle stole pesanti in genere, che se non è troppo freddo vanno bene anche da sole sopra il tailleur o l’abitino,
– per le giovanissime è molto bello anche un piumino luminoso con riporti particolari da indossare su un abitino, molto fashion,
– bene le pettinature alte e raccolte se di sera, meglio sciolti se di mattina,
– si al cappello ma solo se siete a vostro agio e mai a falda larga di sera.
ALCUNI ESEMPI DI DONNE PERFETTE A UNA CERIMONIA D’INVERNO
Ricordate che eleganza è sinonimo di non appariscenza, non servono madonne alla fiera degli sposi.
E siate partecipi e felici.
Teresa d.
LA MAGLIA – VIA COL DRITTO E ROVESCIO
November 14, 2011Cambiando il peso e la qualità dei filati da smacchinare o sferruzzare, la maglieria non passa mai di moda e ci accompagna in tutte le stagioni.
ORA E’ IL MOMENTO DELLA LANA,
L’INVERNO E’ LA SUA STAGIONE MIGLIORE.
VETRINA BENETTON A MILANO
Filo di lana e di amore che intreccia che lega e che avvolge.
Quel filo che avvolge la mente, i gomitoli, i ferri, i pensieri e le idee. Che pende dal grembo al cestino della nonna e ci riporta a immagini che sanno di antico, di un tempo passato. E che stanno tornando di moda e non più relegate tra le mura di casa. Lo sapete che c’è la GIORNATA MONDIALE DEL LAVORO A MAGLIA IN PUBBLICO? Ebbene si, evento nato nel 2005, per le appassionate consultare il sito www.kipday.com Nelle grandi citta poi, si stanno affermando i Knit-Cafè, luoghi di incontro per lavorare a maglia e non solo.
Ma per la moda c’è l’industria che con i suoi macchinari all’avanguardia, gli stilisti e gli addetti, sa rendere innovativa la maglieria con l’inserimento di nuovi materiali nel filo di lana. Filati come la seta,la viscosa, il lurex, il metallico che apportano più morbidezza o più lucentezza alla semplice lana. E poi nuove forme, nuovi volumi, rinnovate coloriture e trattamenti per ottenere sempre effetti speciali e sorprendenti. Che sia di mohair, di cachemire, di lana vergine, di alpaca, merino o angora, e poi colorata, unita, sfumata, rigata, brizzolata o jacquard, che abbia preso la forma di una giacchina, di un cappotto, di un berretto, di una sciarpa o di un abito, la lana fa bella mostra di sè nelle vetrine e negli scaffali dei negozi per scaldare il freddo con l suo tepore tutto da vivere e da indossare.
Ora che (quasi) tutto è permesso, dobbiamo solo scegliere se la trama grossa di cappotti e giacche in maglia oppure la più sottile smacchinatura per allegerire la silhouette.
Teresa d.
LE NOSTRE AZIENDE E I LORO PRESTIGIOSI MARCHI
November 11, 2011DUE O TRE COSE DI NOI E DI LORO
APPENA RIENTRATI DA UN VIAGGIO DI LAVORO
In questi giorni, mentre in politica qualcuno scappa dalla nave che affonda, noi, Antonio e io, abbiamo lasciato il timone della barca che naviga in acque agitate in mani sicure, per raggiungere le grandi fabbriche del nord dove ancora si cerca di creare futuro e lavoro e dove persone impegnate e disponibili ci accolgono con immutata reciproca gioia.
E’ la nostra famiglia lavorativa. Con loro negli anni abbiamo creato una rete di rapporti commerciali e non solo e stabilito regole non scritte di cortesia e fiducia, di comprensione e disponibilità. E’ un momento di vita e di lavoro molto importante quello di incontrare gente che come noi si dedica al lavoro con rinnovato entusiasmo, che riscopre il valore e il potere del sacrificio, che sa che la volontà nonostante la precarietà può portare a qualche risultato. Se luce fu per Edison…
Siamo gente cresciuta con l’idea che in un rapporto di lavoro la sincerità e l’onestà sono fondamentali. Non capisco molto di economia, ma se i teorici del nostro tempo avessero sostenuto e applicato la formula “etica e affari” che io sostengo e cerco di mettere in pratica da sempre, credo ci sarebbe meno ingiustizia e più equità.
Desidero ringraziare tutti i titolari e direttori commerciali di aziende storiche dove da anni ci serviamo, per la loro proverbiale accoglienza e simpatia. Grazie a Marco Zaffanella di Fibretex, ad Alessandro di Koons, a Wilma di Pierr Day, a Federico di A.Blu, a Efrem di New Marikan, a Tosca di Devanja e a Wanna purtroppo assente ma che saluto caramente, a Giada di Tres Jolie, a Lauro di C.Ferrone, ad Alessandra? di W.Le Donne, a Gianenrico di Gori dove nel suo laboratorio maglieria ho toccato le lunghe vestaglie di puro cachemire che andranno a riempire lo spazio di Harrods a Londra, a Christian di Flay Line e alla sua entusiasta mamma, e infine grazie alla signora Lorena di Gymnasium che ho conosciuto ora di persona e che è una donna simpaticissima e organizzatissima nel gestire l’immenso magazzino via cavo dell’azienda. ( sono solo quelli incontrati questo giro, in due giorni tra Firenze, Verona e Carpi )
ANTER – Maglieria donna rasata
Rientrati in azienda, insieme alla bella maglieria classica di una volta per le mie donne che sanno trovare nel classico la sicurezza e la durevolezza che non può dare la moda con i suoi capricci e le sue stravaganze, insieme a un flash di belle maglie da uomo con mezza-zip e ai giacconi donna nelle taglie comode che già mancavano, abbiamo portato con noi tutta la vostra grande simpatia.
Che dire, solo due parole per sottolineare la vostra nobile semplicità: SIETE GRANDI!
Teresa d.
