GIUGNO 2021 – IL SIPARIO NON E’ ANCORA CALATO SUL VIRUS

Cava dè Tirreni, 07 giugno 2021

DI NUOVO GIUGNO

Comincia, o dovrebbe cominciare, la stagione calda, da vivere all’aria aperta, in abitini scollati e scarpe basse, un vivere più libero, dinamico, effervescente. E chissà se il Covid ce lo consente. Intanto, piano piano si sta tornando alla normalità, quasi tutti gli esercizi commerciali sono stati riaperti anche se ancora si discutono le regole sul distanziamento e il numero di posti a sedere ai tavoli del ristorante. Difficile più di un teorema matematico per noi cittadini capire che la mascherina e il distanziamento sono accortenze necessarie per evitare il contagio. Sembriamo bambini capricciosi, ognuno ostenta le sue convinzioni, le sue grandi o lievi preoccupazioni, anche sulle vaccinazioni. E’ pur vero che la comunicazione aggredisce a raffica e la fiducia è una parola persa, siamo comunque liberi di scegliere ma per il bene comune obbligati a ripettare certi suggerimenti che si sono rivelati utili.  Io sono immersa in un set casalingo e lavorativo, divisa come sempre tra casa e negozio. Poche uscite, non ne ho tanta voglia. Ho desiderio di decelerazione. Ho perso l’illusione che il mondo fuori sia tutto ciò che voglio. Sto diventando un’altra, lenta, capricciosa, sentimentale, indisciplinata, acciaccata, deve essere questa patetica età di mezzo che mi fa amare di più lo stare a casa, e ci sto come in un guscio protettivo, circondata dalle mie cose e le foto esposte come reliquie in un santuario. Ma non sto mica a guardare il soffitto, che tra l’altro ho fatto ridipingere in alcuni punti causa infiltrazioni di umido, problemi dell’abitare all’ultimo piano. Dicevo che non sto in casa con le mani in mano, anzi, mi riciclo senza sosta. Intanto ho cambiato di posto i mobili, alcuni, e ho ridato nuova vita a certi abiti dismessi, e certe sere per ritrovare il gusto di vivere spiritosa e dinamica mi provo gli abiti eleganti anche se non ho nessun invito. E ho scoperto che molti non mi stanno. Ma poco importa, non ho mai amato la dieta, mai fatta una. Attendo la voglia di riprendere a camminare, passo svelto un’ora al mattino cinque giorni su sette, tanto basta per ritornare nei miei abiti dopo meno di un mese. E comunque la maggioranza del tempo sto al lavoro nel mio negozio, che come avrò già scritto, anche quando è chiuso per Dpcm, noi teniamo la luce accesa. E quando sono al lavoro sono spesso dietro le quinte dedita al cucito, mia antica passione perchè ho sempre amato personalizzare gli abiti che compravo, e alla scrittura. Se vi parlo poco di moda è perche si sa, è un settore in stand-by. Non l’alta moda ovviamente, quella si rivolge a chi si può permettere tutto, anche di uscire, viaggiare, organizzare eventi quando non si dovrebbe, e ha un mercato tutto suo. Ma per il resto degli umani è tutto al rallentatore, molti confezionisti non hanno ricominciato a produrre, le aziende estere hanno avuto ritardi e difficoltà di spedizione, insomma, venire a patti con varie difficoltà è complicato ma noi si cerca di dominare il caos anche se a volte pare impossibile, e io che ho sempre intonato il ritmo dell’epoca ve lo racconto senza ipocrisie. Chi dice che nel campo della moda va tutto benissimo, mente. Noi di Anter ce la caviamo perchè abbiamo i capi basici sempre in riassortimento e abbiamo tutti i nostri affezionati clienti che negli anni abbiamo fidelizzato e che siamo onorati di poter accogliere, anche se a distanza, e di poter servire ancora con costante piacere reciproco. Per noi sono sempre belle le ore in vostra compagnia. Vi aspettiamo con immutato entusiasmo. Grazie della vostra preferenza!

In un volo senza meta il tema resta lo stesso,

e finchè il sipario non cala per sempre sul virus io non so raccontare altro che questa realtà.

Il mio è uno sguardo contemporaneo.

E comunque la sensazione è che adesso, con l’arrivo dell’estate, qualcosa si muove,

e la voglia di gite e di qualcosa di nuovo ci assale.

Io stessa ho partecipato a qualche evento letterario e so che nella mia cittadina ci sono mostre e concerti.

E per gli appassionati, è iniziato il Giffoni Film Festival.

Si sa che all’aperto, ma soprattutto che con tutte le precauzioni suggerite, il contagio è meno virulento.

Evviva l’estate!


Vi aspetto da Anter

per parlare di moda e di come vi sta.

Teresa d.  – Quando la vita pare fatta di niente è bello impegnarsi a fare qualcosa di speciale. Una pietanza, un lavoro all’uncinetto, un quadro, una telefonata che aspetta…


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